“Il corso di studi in Filosofia per i militari dell’Accademia di Modena si farà”: parola della ministra Bernini che interviene sul caso
“Il corso di studi in Filosofia per gli allievi dell’Accademia Militare di Modena si farà. Perché non c’è libertà senza sicurezza, e non c’è sicurezza senza una Difesa preparata, formata e capace di leggere la complessità del nostro tempo”. Lo scrive sui social la ministra dell’Università Anna Maria Bernini.
Il capo di Stato maggiore dell’Esercito, Carmine Masiello nei giorni scorsi aveva criticato duramente l’Università di Bologna per non aver voluto attivare un corso di Filosofia specifico per gli ufficiali dell’Accademia di Modena che ne avevano fatto richiesta.
Anche la presidente del Consiglio era intervenuta sul caso del rifiuto al corso di filosofia per ufficiali da parte dell’Università felsinea: “Ritengo che la decisione assunta dal Dipartimento di Filosofia dell’Università di Bologna di negare l’attivazione di un percorso di studi per i giovani ufficiali dell’Esercito Italiano sia un atto incomprensibile e gravemente sbagliato”
“Grazie al Generale Stefano Messina, Comandante dell’Accademia, e al Generale Antonello Vespaziani, Comandante per la formazione, la specializzazione e la dottrina dell’Esercito, per il costruttivo confronto- aggiunge Bernini-. E soprattutto grazie a tutti gli allievi: grazie per la vostra scelta, impegnativa e preziosa, che vi porterà a servire il Paese. A chi pensava di tenervi fuori dall’Università abbiamo risposto con un gruppo interforze di atenei: una rete che garantirà una formazione di qualità, continua e mirata, grazie alla collaborazione di tutte le università dell’Emilia-Romagna”.
“Investire nella formazione di questi allievi significa investire nel Paese- dice ancora-. Renderlo più sicuro, più forte, più libero. La cultura è un ponte. La Difesa è un presidio. Insieme possono diventare un motore di crescita civile, democratica, nazionale. Un grazie anche a Fabrizia Triolo, Prefetto della città, e a Rita Cucchiara, Rettrice Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, per essere state presenti in questa importante occasione”.
FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)

