Anatomia di un grande sogno, il documentario di Federico Braconi sul quartiere ribelle con Elio Germano e Marcello Fonte sarà presentato con una proiezione speciale
Prodotto dalla Simonfilm di Maurizio e Francesco Albano, per la regia dell’esordiente Federico Braconi, il film racconta il rione San Lorenzo attraverso le vicissitudini della squadra popolare del quartiere, l’Atletico San Lorenzo. Sullo sfondo di una Roma che cambia, dall’immigrazione di massa di fine ‘800 alle movimentazioni sociali odierne prodotte da fenomeni quali l’overtourism e la gentrificazione, il film dipana le vicende che animano oggi il quartiere sul piano storico e sociologico fino ad esplorare le vicende personali delle persone lo vivono. Tra i contributi troviamo il direttore d’orchestra e compositore Enrico Melozzi, il podcaster Dario Saltari e la scrittrice Sara Fabrizi (autrice del volume ‘San Lorenzo dalla preistoria ai giorni nostri’) oltre alle ultime due palme d’oro al Festival di Cannes made in Italy: Elio Germano, voce narrante del film e Marcello Fonte, tra i primi “capo-ultras” dell’Atletico.
San Lorenzo: un quartiere, una storia di resistenza e accoglienza
Nel cuore di Roma, tra la Stazione Termini e l’Università La Sapienza, si nasconde un quartiere unico: San Lorenzo. Un luogo di contrasti, dove il fascino turistico si fonde con un’anima profondamente popolare, e dove l’arte dei caffè letterari e delle gallerie si mescola al viavai di studenti e viaggiatori. Il film ne racconta le vicende storiche sin dalla sua costituzione, operata dai lavoratori giunti a Roma per costruire “la capitale del Re”. Un percorso che attraversa momenti chiave della città come la nascita dello scalo merci alla Dogana e la tragedia del bombardamento del 19 luglio 1943. A causa della sua storia, San Lorenzo ha sviluppato una natura duale: una spiccata propensione all’accoglienza e un’incrollabile capacità di resistenza, che definiscono il forte senso di appartenenza della sua comunità. Uno spirito che trova la sua sublimazione nella sua squadra di calcio.
Un “Grande Sogno” chiamato Atletico: il calcio “dal quartiere, per il quartiere”
Proprio in questo quartiere, nell’estate del 2013, un gruppo di amici al tavolo di un bar ha dato vita a una squadra di calcio “dal quartiere, per il quartiere”. Quella squadra, in poco più di dieci anni, è diventata una delle polisportive popolari più importanti d’Italia, con 13 squadre senior, 11 giovanili e più di 650 soci dell’azionariato.
Interamente autofinanziato, l’Atletico San Lorenzo si batte per rendere lo sport accessibile a tutti. Con quote d’iscrizione minime – in alcuni casi gratuite – offre a ragazzi di oltre trenta nazionalità la possibilità di praticare calcio, pallavolo e basket.
Fenomeni globali, applicazioni locali
Individualismo, neo-liberismo, privatizzazione.
Parole chiave dei nostri tempi che possono risultare spesso vuote ai più: il film ne mostra un’applicazione concreta sulla realtà soffermandosi su fenomeni che investono tutte le città e mostrandone i risvolti sulle comunità che in queste città vivono. Trovano voce nel documentario i movimenti per il diritto all’abitare, l’ANPI, i movimenti studenteschi fino ai grandi fondi di investimento internazionali.
Eventi apparentemente isolati e scollegati tra loro (quali lo sgombero al Nuovo Cinema Palazzo e la riqualificazione all’ex Dogana per mano del “The Social Hub”) vengono collegati mostrando allo spettatore un quadro più ampio. Quello di un mondo che cambia silenziosamente sotto ai nostri occhi.
Prodotto da Maurizio Albano per Simonfilm, con la produzione esecutiva di Francesco Albano, la fotografia porta la firma di Alessandro Montecchi, il montaggio del regista Federico Braconi e la post-produzione è affidata a Daniele Massa e Lorenzo Contarini, rispettivamente curatori di color-correction e audio.
Oltre al duo punk-rock “End”, le musiche sono firmate da gruppi di punta del panorama romano quali il Muro del Canto (OST nella produzione Netfix ‘Suburra – la serie’), Gli Ultimi (OST nella produzione Netfix “Strappare lungo i bordi”) e i Dalton.

