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A “Sorgente di vita” oggi su Rai 3 il nuovo Medioriente

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Domenica 30 novembre, alle 7.00 su Rai 3, nuovo appuntamento con “Sorgente di vita”, il programma di vita e cultura ebraica prodotto da Rai Cultura

Domenica 30 novembre, alle 7.00 su Rai 3, nuovo appuntamento con “Sorgente di vita”, il programma di vita e cultura ebraica prodotto da Rai Cultura e curato dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane.
È l’8 ottobre 2023, il giorno successivo l’eccidio compiuto da Hamas nel sud di Israele. In uno scenario drammatico, una troupe Rai è la prima ad entrare nel “moshàv” Netiv Haasarà, uno dei villaggi più colpiti. A guidarla Giovan Battista Brunori, responsabile della sede Rai di Gerusalemme, autore del libro “Il nuovo Medioriente. Il declino della mezzaluna sciita”. Il volume racconta, anche con servizi e reportage televisivi accessibili tramite dei QR code, in una vera e propria “narrazione multimediale”, la guerra a Gaza e i duri colpi inferti da Israele all’“asse sciita” guidato dall’Iran.
Al Palazzo Ducale di Genova la mostra “Luzzati. I sentieri dell’Ottocento”. Un racconto a colori tra arte, letteratura, teatro e musica, uno dei tasselli delle celebrazioni che quest’anno Genova dedica al diciannovesimo secolo. Sotto lo sguardo divertito della gazza ladra, figlia di Rossini e creatura della matita del padrone di casa, inizia il viaggio alla scoperta dei classici che hanno nutrito il genio di Emanuele Luzzati, scenografo, costumista, disegnatore, pittore di teatro e inventore di mondi fantastici, che ha attraversato i confini tra le arti con il suo tratto inconfondibile.
Novant’anni fa, nel luglio 1935, moriva Crescenzo Del Monte, il più importante poeta in giudaico-romanesco, il dialetto degli ebrei romani, al quale è stato dedicato di recente un convegno. Nato nel 1868, appena due anni prima l’apertura dei cancelli del ghetto, in una famiglia di commercianti e professionisti, dedicherà i suoi sonetti alla comunità ebraica e alla sua gente, offendo uno spaccato irripetibile di un’era, quella del ghetto, appena conclusa, e dell’età dell’emancipazione appena conquistata.
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