Nato nel 2015 dalla visione dell’imprenditore e filantropo Marino Golinelli, l’Opificio Golinelli è un ecosistema aperto, che integra le attività di formazione, ricerca, trasferimento tecnologico, incubazione
Fondazione Golinelli celebra il decennale dell’Opificio Golinelli, un luogo che in soli dieci anni è diventato un punto di riferimento nazionale e internazionale per la formazione, la cultura scientifica, l’arte, la tecnologia e l’imprenditorialità innovativa, e che dal giorno della sua inaugurazione ha registrato oltre un milione di presenze, soprattutto giovani.
L’anniversario si inserisce nel solco di una storia più ampia, quella della Fondazione Golinelli, nata nel 1988 per volontà dell’imprenditore e filantropo Marino Golinelli, che in quasi quarant’anni di attività ha costruito un modello unico di educazione, cultura e impatto sociale. Oggi la Fondazione rappresenta una holding filantropica tra le più innovative in Italia, riconosciuta per la capacità di integrare formazione, cultura, ricerca e impresa sociale in un ecosistema coerente e multidisciplinare. Con i suoi 14.000 metri quadrati, l’Opificio si configura come una fucina di attività di formazione nelle discipline STEAM, a partire dalla più tenera età fino all’incubazione e accelerazione di giovani imprese innovative.
Due anni dopo l’apertura dell’Opificio, Marino Golinelli affidò a Mario Cucinella la realizzazione del Centro Arti e Scienze Golinelli, per promuove il dialogo tra arte, scienza e tecnologia, con eventi culturali e mostre inedite e originali che fino a quel momento avevano trovato ospitalità in prestigiosi istituzioni e musei su tutto il territorio nazionale, come il MAMbo di Bologna o la Triennale di Milano. Il legame tra arte e scienza, al centro della visione di Marino Golinelli (la sua collezione conta oltre 800 opere di arte contemporanea) è il filo conduttore delle sette esposizioni che sono state prodotte dal 2017, e che hanno esplorato i grandi temi della contemporaneità, testimoniando la continuità di una visione che unisce il sapere scientifico e quello estetico in un’unica ricerca di senso e futuro.
All’Opificio Golinelli, nel 2022, è nata la Scuola delle Idee Marino Golinelli, la prima scuola secondaria di primo grado STEAM in Italia, dove – nella fascia d’età evolutiva più delicata – si sperimentano innovative metodologie didattiche, basate su creatività, interdisciplinarità e pensiero critico. Parallelamente, la Fondazione sviluppa piattaforme di ricerca e formazione digitale come Golinelli LiVE – Live Virtual Experience, che ampliano l’esperienza educativa e culturale dell’Opificio attraverso ambienti virtuali immersivi e proposte didattiche all’avanguardia.
Dalla scuola al lavoro: Fondazione Golinelli gestisce e controlla società di scopo come G-Lab S.r.l. impresa sociale e G-Factor S.r.l., dedicata all’incubazione e all’accelerazione di giovani imprese innovative. Collabora inoltre con consorzi e centri d’innovazione di rilievo nazionale come BI-REX e CNIT/WiLab – realtà co-creatrici di NanniCosta_X – La X sulla mappa dell’innovazione – con l’obiettivo di contribuire in modo concreto allo sviluppo tecnologico e sostenibile del territorio.
«Dieci anni non bastano per tracciare un bilancio definitivo, ma sono un tempo sufficiente per comprendere il cammino compiuto e il significato profondo di ciò che abbiamo costruito. Fin dall’inizio, l’Opificio è nato con l’idea racchiusa nel suo stesso nome – opus facere, “fare con le mani” – per offrire ai giovani la possibilità di imparare facendo. Questa è la filosofia che ci ha guidati: unire conoscenza e azione, teoria e pratica, in un’esperienza educativa e di vita. In questi anni il luogo si è arricchito di contaminazioni tra linguaggi ed esperienze diverse. Qui la possibilità di frequentare un laboratorio si intreccia con quella di visitare una mostra d’arte o di partecipare a una conferenza che apre lo sguardo oltre la tecnica, verso una visione etica e olistica dell’esistenza.
Abbiamo cercato di proseguire sulla strada indicata da Marino Golinelli, dando forma concreta alla sua intuizione e ospitalità al suo pensiero. In dieci anni più di un milione di persone, per la maggior parte giovani, hanno vissuto all’Opificio un’esperienza che va oltre l’apprendimento: un incontro con il futuro, con la speranza e la fiducia che Marino ha sempre riposto nelle nuove generazioni.» ha dichiarato Andrea Zanotti, Presidente di Fondazione Golinelli.
Dieci anni in numeri
Dalla sua inaugurazione, l’Opificio Golinelli ha ospitato centinaia di eventi, realizzati in collaborazione con partner locali, nazionali e internazionali, accogliendo oltre un milione di persone. Nei suoi primi dieci anni di vita ha investito 23 milioni di euro di risorse interne in progetti, che hanno generato un volume di attività pari al doppio, circa 46 milioni di euro.
Ha coinvolto nelle proprie attività educative e formative, una media, ogni anno, di 100.000 studenti e 20.000 insegnanti. Questi ultimi costituiscono una community permanente di oltre 30.000 docenti, un capitale umano e culturale che cresce insieme alla città di Bologna.
Negli ultimi sei anni, G-Factor ha valutato più di 1.000 startup (60 accelerate in sette programmi verticali e 24 partecipate direttamente); ha collaborato con oltre 150 partner industriali, culturali e istituzionali a livello nazionale e internazionale.
Fondazione Golinelli è attualmente presente in 12 regioni italiane, con molteplici progettualità attive.
«Fondazione Golinelli è divenuta negli ultimi dieci anni un esempio di riferimento a livello nazionale di istituzione filantropica trasformativa, con approccio imprenditivo alla propria sostenibilità, una visione di lungo periodo che, per volontà del suo fondatore, guarda al 2065, e un’organizzazione attenta alla massimizzazione dell’impatto sociale. L’assetto da holding filantropica not for profit ne fa oggi un modello, con le società di scopo controllate direttamente e le ventiquattro giovani imprese sottostanti all’acceleratore e al fondo di investimento.
Opificio Golinelli è il fulcro di un’azione nazionale, che si sta aprendo anche all’Europa: la Fondazione è presente attualmente in una dozzina di regioni italiane con progetti rilevanti che si dipanano nei propri tre macrosettori di intervento: educazione e formazione; innovazione, trasferimento tecnologico e impresa; arte, scienza e tecnologia.
“Dove andiamo?” Questo interrogativo morale continua a orientare la Fondazione, che con responsabilità si pone l’obiettivo di affiancare le giovani generazioni per disegnare e incarnare il futuro.» ha affermato Antonio Danieli, Vicepresidente e Direttore Generale di Fondazione Golinelli e Amministratore Unico di G-Factor.

