Roma, stuprata davanti al fidanzato nel parco di Tor Tre Teste: 3 arresti. Sono tre uomini di origine marocchina. Si cercano altri possibili complici
Un sabato sera insieme, per due giovani fidanzati, con un finale da incubo. Una coppia di ventenni si è appartata in auto al parco Tor Tre Teste di Roma quando un gruppo di uomini li ha circondati. Prima hanno rotto i finestrini, poi hanno aperto la portiera ed è iniziata la violenza. È successo un mese fa, il 25 ottobre, ma la notizia è stata diffusa proprio oggi, martedì 25 novembre, giornata contro la violenza sulle donne.
COSA È SUCCESSO
Una volta rotto il vetro del finestrino, un malvivente è riuscito ad aprire la portiera e a strascinare fuori dal mezzo la ragazza, mentre i suoi complici trattenevano con la forza il fidanzato. A poca distanza dall’auto è quindi iniziata la violenza sessuale sulla giovane: inutili le grida disperate di aiuto, non c’era nessuno nelle vicinanze. Dopo lo stupro, i ragazzi sono stati derubati e il branco si è dato alla fuga. Sotto choc, le due vittime si sono recate subito a sporgere denuncia.
I TRE FERMI
Le indagini, condotte dalla Squadra mobile, hanno portato in un primo momento all’arresto di due degli aggressori nella Capitale, mentre solo pochi giorni fa è stato individuato e fermato un terzo, a Verona. Si tratta di tre uomini di origine marocchina. La coppia aveva raccontato che gli aggressori erano tre, ma non è stato escluso che potrebbero esserci altri complici: era troppo buio per averne certezza e la concitazione dl momento può non aver aiutato a comprendere bene la situazione.
IMPRONTE DIGITALI E RICONOSCIMENTO DA FOTO
Uno dei malviventi è stato identificato con certezza attraverso le impronte digitali trovate nell’auto delle vittime. Un altro è stato riconosciuto fotograficamente dalla vittima. Ma le indagini vanno avanti per risalire ad altri eventuali complici.
FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)

