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Famiglia nel bosco, il ministero interviene sul percorso di istruzione: “Era regolare”

famiglia nel bosco

Famiglia nel bosco, il ministero dell’Istruzione ha avuto conferma dalla scuola di riferimento sul fatto che il percorso scolastico fosse regolare

Il percorso di istruzione dei bambini della famiglia che viveva nei boschi di Palmoli era regolare. Come è stato scritto un po’ ovunque, i genitori avevano scelto per loro l’homeschooling, un percorso previsto dalla Costituzione italiana che prevede di studiare autonomamente a casa e poi di sostenere un esame annuale, in una scuola di riferimento, per verificare l’apprendimento del programma scolastico. A dire che la situazione scolastica dei bambini era regolare (o meglio quello della bambina più grande che ha otto anni, perchè gli altri ne hanno appena sei), è il ministero dell’Istruzione e del Merito. Che in una nota scrive: “”Al Ministero risulta regolarmente espletato l’obbligo scolastico attraverso l’educazione domiciliare legittimata dalla Costituzione e dalle leggi vigenti e tramite l’appoggio ad una scuola autorizzata. La conferma è arrivata dal dirigente scolastico dell’istituto scolastico di riferimento per il tramite dell’ufficio scolastico regionale”.

SALVINI: “SU OBBLIGO SCOLASTICO ALTRA NOTIZIA FAKE”

“Altra notizia fake smontata, motivo in più perché quei bimbi tornino al più presto nella loro casa nel bosco per crescere sereni, imparare, sorridere e giocare”, scrive sui social il vicepremier Matteo Salvini commentando la notizia dell’assolvimento dell’obbligo scolastico da parte della famiglia che vive nel bosco, in provincia di Chieti.

FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)

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