Achille Polonara compie 34 anni, la dedica della moglie Erika: “Quando hai riaperto i tuoi meravigliosi occhi, il mio respiro è tornato”
“Auguri alla mia anima gemella, alla persona più importante della mia vita, al mio migliore amico”. Inizia così il messaggio di auguri di Erika Bufano, moglie di Achille Polonara, che ieri ha compiuto 34 anni. Il cestista marchigiano ha combattuto per mesi contro la leucemia mieloide e dopo essersi sottoposto ad un trapianto di midollo osseo adesso è in fase di ripresa. La malattia è arrivata dopo che al giocatore, nell’ottobre 2023, è stata diagnosticata una neoplasia testicolare. Il cestista fu operato e, dopo una serie di cicli di chemioterapia, tornò in campo nel dicembre 2023 e poi in Nazionale nel 2024.
“Sono stati giorni interminabili e dolorosi quando è arrivata quella chiamata, il 16 ottobre, il mondo mi è crollato addosso. Mi sono sentita smarrita, svuotata, senza più un’anima. Tutto aveva perso significato, e la paura mi divorava. Non riuscivo a immaginare una vita senza di te ,non era possibile”, ha scritto Erika Bufano, ripercorrendo i momenti più bui della malattia. “Ma tu non hai mai smesso di lottare. Hai mantenuto la promessa che mi avevi fatto, quella che custodivo nel cuore. E quando, dopo giorni di angoscia, hai riaperto i tuoi meravigliosi occhi, il mio respiro è tornato, la mia vita è tornata a brillare. Il mio cuore ha ricominciato a battere, e tutto ha finalmente ritrovato un senso. Buon compleanno amore mio, ti auguro solo cose belle perché per le brutte abbiamo già dato, meriti di splendere e di tornare a sorridere . Ti amo immensamente”, ha concluso la moglie di Polonara.
COS’È LA LEUCEMIA MIEOLIDE CRONICA
La LMC è una forma rara di tumore del sangue, responsabile di circa il 15% delle leucemie totali. In Italia colpisce circa 9.000 persone, soprattutto uomini sopra i 60 anni. È causata da un’alterazione genetica — il cosiddetto cromosoma Philadelphia — che porta a una proliferazione incontrollata delle cellule staminali ematopoietiche.
Grazie alla ricerca scientifica, oggi la LMC è considerata una malattia cronica gestibile, con aspettativa di vita comparabile a quella della popolazione generale. Tuttavia, rimangono criticità legate alla qualità della vita dei pazienti e agli effetti collaterali delle terapie.
FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)

