Coppa Davis: l’Italia batte l’Austria 2-0, Cobolli e Berrettini dominano gli avversari. Gli Azzurri approdano in semifinale, contro il Belgio
Un punto senza brividi per Flavio Cobolli nel secondo match dei quarti di finale di Coppa Davis tra Italia e Austria. Il tennista romano liquida il numero uno austriaco Filip Misolic in due set, 6-1, 6-3, portando all’Italia il secondo punto e la garanzia di approdare nella semifinale di venerdì contro il Belgio.
Nessuna incertezza per l’atleta azzurro, che inizia il match strappando il servizio all’avversario nel primo gioco e tiene la partita nei giusti binari. Dunque, Italia 2-0 sull’Austria, senza inciampi. Non sbaglia questa volta Cobolli, che al suo esordio con la maglia azzurra lo scorso anno a Bologna era stato sconfitto dal belga Zizou Bergs, che ritroverà tra due giorni sulla strada verso la finale di domenica.
BERRETTINI NON SBAGLIA, 6-3/7-6 ALL’AUSTRIA E PRIMO PUNTO ALL’ITALIA
Matteo Berrettini è come un grande felino. Uno di quei leoni della Savana si muovono indolenti nell’erba alta. Finché non inizia la caccia. Così il tennista romano al suo esordio nei quarti della Coppa Davis contro l’Austria a Bologna: soffre, ma non sbaglia, regala all’Italia il primo punto del tie e a sè stesso la dodicesima vittoria con la maglia azzurra (solo quattro sconfitte dal 2019, due in doppio). Dall’altra parte della rete Jurij Rodionov, numero 177 del mondo, liquidato con lo score 6-3, 7-6.
IL MATCH
Il primo set non decolla fino a quando Berrettini non arriva sul 4-3 dopo aver anche salvato una palla break. Poi lo spirito guerriero dell’azzurro si desta e, risalendo da 40 a 15, strappa il servizio all’austriaco e va a servire per il set. Ancora qualche brivido e ‘The hammer’ dà la zampata decisiva ai vantaggi. Il primo parziale è per l’Italia 6 a 3. Il secondo set subisce una lunga interruzione alle primissime battute per un problema tecnico alle luci. Sul 3-2 Berrettini subisce un break che porta Rodionov sul 4-2. La Super Tennis Arena comprende il momento difficile e si infiamma per il suo beniamino e lo spinge al recupero. Altro rischio sul 5-4: l’italiano si trova di nuovo sotto 0-40 con tre set point per l’avversario. Tutti, o quasi, cancellati con servizi vincenti. Si va al tie-break, ma Matteo non fallisce e vince
“MI SIETE MANCATI DA MORIRE”
. “Mi siete mancati da morire. Questo è il motivo per cui gioco a tennis, per queste emozioni, per giocare la Davis. Non si può mollare, bisogna lottare anche un break sotto, si gioca per tutti”, dice al termine della partita.
(photo e video credit: Fitp/Fb)
FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)

