“Passaggio a nord ovest”, il programma di Rai Cultura ideato e condotto da Alberto Angela, partirà anche questa settimana, sabato 15 novembre alle 15.00 su Rai 1
“Passaggio a nord ovest”, il programma di Rai Cultura ideato e condotto da Alberto Angela, partirà anche questa settimana, sabato 15 novembre alle 15.00 su Rai 1, in esplorazione tra le bellezze del nostro Paese e racconterà incredibili storie, di popoli e luoghi, grazie a filmati realizzati in giro per il mondo.
Con Alberto Angela si visiterà uno dei simboli di Firenze: Palazzo Vecchio, per secoli cuore del potere della città. La storia di questo Palazzo con la sua Torre inizia intorno alla fine del 1200: subisce una serie di trasformazioni e ingrandimenti fino a quando, a metà del 1500, Cosimo I de’ Medici ne fa la sua sfarzosa reggia. Poi, quando i Medici si trasferiscono nella loro nuova residenza a Palazzo Pitti, l’edificio di Piazza della Signoria diventa per tutti Palazzo Vecchio, la vecchia casa dei Medici.
Nel sud-est del Perù, un’equipe multi-disciplinare si dirige in una remota regione montuosa per condurre la prima ricerca archeologica nel lago Sibinacocha. Nelle sue acque sacre, inizia una missione che può riscrivere la storia degli Inca, l’impero più vasto dell’America Precolombiana.
Si sorvolerà il parco Nazionale di Eryri, che si estende nella zona nord-occidentale del Galles e attrae 5 milioni di visitatori all’anno. È un luogo dalla storia antica e con una tradizionale industriale, una terra, una cultura e una lingua che hanno ispirato “Il signore degli anelli” di Tolkien. Un panorama tormentato reimmaginato come teatro di avventure con coste da togliere il fiato e grandi pianure, una palestra a cielo aperto per gli scalatori e per escursioni.
Infine, un viaggio nella storia dei treni, dalle prime locomotive a vapore alle alternative moderne, come l’Hyperloop. Simbolo del dominio tecnologico umano e della libertà di viaggiare, le ferrovie hanno plasmato il mondo moderno favorendo lo sviluppo economico e accorciando le distanze, sempre sospese tra progresso e nostalgia.

