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Vampate da menopausa: negli USA la nuova cura con elinzanetant

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L’agenzia americana Fda approva elinzanetant: nuova opzione terapeutica per le vampate di calore da menopausa

L’Fda ha approvato elinzanetant in capsule molli da 60 mg, il primo e unico trattamento che agisce in modo duale sui recettori della neurochinina 1 (NK1) e della neurochinina 3 (NK3), per la terapia delle vampate di calore da moderate a gravi associate alla menopausa.

L’inibizione della Substance P e della Neurochinina B attraverso l’antagonismo dei recettori NK1 e NK3 nei neuroni KNDy (kisspeptina/neurochinina B/dinorfina) modula l’attività neuronale coinvolta nella termoregolazione e quindi nel controllo delle vampate di calore.

Le capsule molli si assumono una volta al giorno, alla sera, con o senza cibo.

L’approvazione della Fda si basa sui dati di tre studi clinici di fase III (OASIS 1OASIS 2 e OASIS 3) che hanno valutato sicurezza ed efficacia del farmaco.
«L’approvazione di elinzanetant rappresenta una nuova importante opzione terapeutica per le donne che soffrono di vampate di calore da moderate a gravi legate alla menopausa» – ha dichiarato Yesmean Wahdan, Head of Medical Affairs USA & North America di Bayer. «Come leader globale nella salute femminile con oltre 100 anni di esperienza nella ricerca, siamo orgogliosi di offrire questa nuova opportunità terapeutica alle donne che cercano sollievo dai sintomi della menopausa».

L’efficacia di elinzanetant è stata dimostrata nelle prime 12 settimane di due studi randomizzati, in doppio cieco, controllati con placebo e multicentrici (OASIS 1 e OASIS 2) condotti su 796 donne in menopausa. Gli endpoint principali erano la variazione media nella frequenza e gravità delle vampate di calore (diurne e notturne) rispetto al basale alle settimane 4 e 12.

La sicurezza è stata valutata in 1.420 donne arruolate nei tre studi OASIS, di cui 627 trattate fino a 52 settimane per valutarne l’impiego a lungo termine.

Tra i possibili effetti indesiderati gravi figurano disturbi del sistema nervoso centrale con sonnolenza diurna, alterazioni degli enzimi epatici, rischio di aborto e di convulsioni in soggetti con precedenti episodi epilettici.
Gli effetti collaterali più comuni includono cefalea, affaticamento, vertigini, sonnolenza, dolore addominale, rash cutaneo, diarrea e spasmi muscolari.

«Gli studi OASIS hanno valutato sicurezza ed efficacia di elinzanetant per le vampate di calore da moderate a gravi in menopausa» – ha commentato JoAnn Pinkerton, Professore e Direttrice del Midlife Health Center di UVA Health e Principal Investigator dello studio OASIS 2.

«Le vampate di calore, soprattutto quando sono intense, possono influire profondamente sulla qualità della vita delle donne. Questa approvazione offre ai medici una nuova opzione terapeutica, utilizzabile come trattamento di prima linea per le vampate moderate o gravi legate alla menopausa».

Come agisce il farmaco
Elinzanetant è il primo antagonista duale dei recettori della neurochinina 1 (NK1) e della neurochinina 3 (NK3), sviluppato per agire sui meccanismi centrali che regolano la termoregolazione e la neurotrasmissione ormonale alterate durante la menopausa.

Durante la menopausa, la riduzione degli estrogeni provoca una iperattivazione dei neuroni KNDy (kisspeptina/neurochinina B/dinorfina) situati nell’ipotalamo, che svolgono un ruolo chiave nel controllo della temperatura corporea.

Questa iperattività altera il “set point” termico ipotalamico, generando vampate di calore e sudorazioni notturne.

Elinzanetant blocca i recettori NK1 e NK3 coinvolti nella trasmissione di neurochinina B e Substance P, normalizzando l’attività dei neuroni KNDy e ristabilendo l’equilibrio termico.

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