Site icon Corriere Nazionale

In Marocco strage di cani randagi prima della Coppa d’Africa e del Mondiale

carne di cane

Il Marocco sta uccidendo migliaia di randagi prima della Coppa d’Africa e del Mondiale: i cani vengono torturati e uccisi alla luce del sole

La strage dei cani, in nome del pallone. In Marocco è in corso un vero e massacro di randagi per “ripulire” il territorio in vista della Coppa d’Africa di gennaio e del successivo Mondiale, che il Marocco co-ospiterà con Spagna e Portogallo.

“Due uomini sono arrivati nel cuore della notte. In una strada residenziale della città marocchina di Oujda, hanno parcheggiato il loro piccolo furgone bianco e si sono diretti verso il cane. Il primo uomo lo ha afferrato per la coda e poi lo ha trascinato dall’altra parte della strada. Il secondo ha puntato il fucile, si è ripreso e gli ha sparato uccidendolo. Il corpo è stato scaraventato nel retro del loro furgone”, racconta il Telegraph. Il furgone su cui è stato gettato il cane sembrava essere pieno.

Ma “altri cani sono stati uccisi in circostanze ben più dolorose e orribili: le organizzazioni per i diritti degli animali hanno raccolto prove di cani avvelenati, lasciati morire di fame, picchiati a morte e persino bruciati vivi”, riferisce il giornale inglese. Le proteste di attivisti e organizzazioni non possono molto perché “molte delle uccisioni avvengono alla luce del sole”.

La Coalizione Internazionale per il Benessere e la Protezione degli Animali ritiene che il problema del randagismo non vada ignorato – in quanto rappresenta effettivamente una vera minaccia per la salute e la sicurezza (trasmissione della rabbia e dell’idatidosi), ma ciò che contesta sono i metodi. E i video sono lì a testimoniarlo in tutta la crudezza del caso: uomini usano pinze di metallo per afferrare i cani per la gola e lanciarli contro i furgoni o di cuccioli che vengono uccisi a calci.

“Il Marocco afferma di aver investito oltre 20 milioni di dollari negli ultimi cinque anni in centri di controllo degli animali. All’inizio di quest’anno, ha invitato alcuni media per presentare il lavoro svolto per vaccinare gli animali. L’Iawpc, tuttavia, ritiene che sia solo facciata. Gli attivisti sostengono che i cani vengano ancora uccisi in numeri enormi e in modo orribile”, conclude il Telegraph.

FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)

Exit mobile version