
La cessione del quinto militare rappresenta una forma di finanziamento particolarmente vantaggiosa per il personale appartenente alle Forze Armate italiane, tra cui Esercito, Marina, Aeronautica e Carabinieri. Grazie alla stabilità del rapporto di lavoro e alle convenzioni con enti pubblici e privati, i militari possono ottenere prestiti a condizioni agevolate e con un elevato grado di sicurezza. Tuttavia, per poter accedere a questo tipo di credito è necessario rispettare determinati requisiti e presentare una documentazione specifica. Vediamo tutto ciò che serve sapere, passo dopo passo.
Chi può richiedere la cessione del quinto militare
Possono richiedere la cessione del quinto i membri in servizio delle Forze Armate con contratto a tempo indeterminato e, in alcuni casi, anche a tempo determinato, purché la durata del prestito non superi quella del rapporto lavorativo.
Anche i militari in congedo o in pensione possono accedere al finanziamento, rientrando nella categoria della cessione del quinto della pensione.
La normativa prevede che il rimborso avvenga tramite una trattenuta diretta sullo stipendio o sulla pensione, per un importo massimo pari al 20% della retribuzione mensile netta. Questa modalità garantisce tranquillità sia al richiedente, che non deve preoccuparsi di pagamenti manuali, sia all’istituto finanziatore, che riceve automaticamente la rata.
Requisiti fondamentali per accedere al finanziamento
Per richiedere e ottenere una cessione del quinto per il corpo militare, il personale deve soddisfare alcune condizioni essenziali. Tra i principali requisiti troviamo:
- Contratto di lavoro stabile: è richiesto un rapporto a tempo indeterminato presso il Ministero della Difesa o un ente pubblico convenzionato.
- Età del richiedente: il militare deve avere almeno 18 anni e non superare, alla scadenza del prestito, il limite di età previsto dall’istituto di credito (solitamente 65 o 70 anni).
- Stipendio sufficiente: l’importo netto dello stipendio deve consentire una trattenuta che non comprometta la sussistenza minima, secondo quanto stabilito dalle normative di settore.
- Assicurazione obbligatoria: la legge impone la sottoscrizione di una polizza contro rischio vita e impiego, che protegge sia il militare sia la banca in caso di decesso o cessazione del servizio.
- Assenza di pignoramenti sullo stipendio: non devono esserci trattenute che riducano lo spazio disponibile per il quinto.
Questi requisiti vengono verificati dalla banca o dalla società finanziaria prima dell’erogazione, insieme alla solidità dell’ente pagatore, elemento determinante per l’approvazione.
Documenti necessari per la richiesta
La documentazione per la cessione del quinto militare è chiara e di facile reperimento. Serve per attestare l’identità del richiedente, la regolarità del rapporto di lavoro e la situazione reddituale.
I principali documenti richiesti sono:
- Documento di identità in corso di validità e codice fiscale.
- Ultime due buste paga, necessarie per calcolare la rata e la capacità di rimborso.
- Certificato di stipendio, rilasciato dal reparto amministrativo, che attesta la retribuzione netta, eventuali trattenute e la disponibilità del quinto.
- CUD o CU (Certificazione Unica) per verificare i redditi percepiti nell’ultimo anno fiscale.
- Eventuale documentazione assicurativa relativa a polizze già in essere o richieste dall’istituto.
In caso di militari in pensione, vengono richiesti invece i cedolini pensionistici e il modello OBIS/M rilasciato dall’INPS, con indicazione della pensione netta e delle trattenute già applicate.
Iter di approvazione e tempi
Una volta raccolti i documenti, la banca o la società finanziaria procede con l’istruttoria della pratica. Vengono verificati i requisiti, la posizione anagrafica e la disponibilità del quinto, oltre all’autorizzazione del Ministero della Difesa o dell’ente pagatore.
In genere, i tempi di approvazione variano da 7 a 15 giorni lavorativi, a seconda della rapidità nella gestione documentale e della complessità del caso.
Una volta approvato il finanziamento, l’importo viene accreditato direttamente sul conto corrente del militare, mentre le trattenute iniziano con il primo stipendio utile successivo all’erogazione.
Vantaggi per il personale delle Forze Armate
La cessione del quinto è una soluzione particolarmente apprezzata nel mondo militare per una serie di vantaggi concreti, tra cui:
- Tasso fisso per tutta la durata: la rata rimane invariata, garantendo stabilità economica.
- Nessuna garanzia personale o fideiussione richiesta.
- Accessibilità anche con segnalazioni nei registri creditizi, grazie alla sicurezza del pagamento diretto.
- Durata flessibile fino a 10 anni, in base alle esigenze del richiedente.
- Possibilità di rinnovo o estinzione anticipata, secondo i termini contrattuali.
Grazie a queste caratteristiche, la cessione del quinto militare rappresenta una delle forme di prestito più sicure e trasparenti oggi disponibili per il personale in divisa.
Il ruolo del datore di lavoro e dell’assicurazione
Nel meccanismo della cessione del quinto, il datore di lavoro gioca un ruolo cruciale. È infatti l’ente che si occupa della trattenuta in busta paga e del versamento diretto delle rate alla finanziaria.
Nel caso del personale militare, questa funzione è svolta dalle Direzioni Territoriali del Ministero della Difesa, che gestiscono i rapporti tra l’amministrazione e l’istituto di credito.
Un altro elemento chiave è rappresentato dall’assicurazione obbligatoria, che tutela contro il rischio di perdita dell’impiego o decesso. Questo strumento garantisce serenità al richiedente e continuità del rimborso all’istituto finanziatore, rendendo il sistema estremamente sicuro.
Una forma di credito su misura per il mondo militare
La cessione del quinto militare non è un semplice prestito, ma una formula studiata per chi serve lo Stato con impegno e disciplina.
La combinazione di stabilità lavorativa, convenzioni dedicate e tutela assicurativa rende questa soluzione ideale per chi desidera gestire un finanziamento in modo trasparente, con rate sostenibili e senza complicazioni.
Per i militari, la possibilità di accedere a condizioni vantaggiose non è solo un beneficio economico, ma anche un riconoscimento concreto del loro ruolo e della fiducia che le istituzioni ripongono nel loro servizio.

