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In Nepal sospese le ricerche dell’italiano Marco Di Marcello

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Nepal, sospese le ricerche di Marco Di Marcello: neve alta 6 metri e troppo compatta. Per i soccorritori impossibile continuare

Scavare è impossibile, con una neve così alta e compatta come quella che si è accumulato nelle catene montuose del Nepal e nella zona del ghiacciaio Yalung Ri. Le ricerche di Marco Di Marcello, 37 anni, disperso in Nepal dopo la valanga sul Dolma Khang, sono state sospese per la neve troppo compatta. Con lui risultano dispersi altri quattro alpinisti, tra cui l’altoatesino Markus Kirchler. È stato invece recuperato il corpo dell’abruzzese Paolo Cocco, uno dei sette alpinisti morti.

A raccontare che le ricerche sono state sospese è il fratello di Marco, Gianni: “Abbiamo avuto la brutta notizia che le ricerche di Marco sono state sospese questa mattina da uno dei coordinatori delle squadre di soccorso, Manuel Munari, con il quale siamo in contatto telefonico”. Di Marcello era insieme a Paolo Cocco, suo amico e abruzzese come lui, il cui corpo è stato trovato nei giorni scorsi. Il gruppo, una spedizione internazionale che aveva l’obiettivo di scalare il Dolma Khang (6.332 metri), sarebbe stato travolto da una valanga sullo Yalung Ri. Di Marcello era un biologo: sul suo profilo Instagram ci sono tantissime immagini che lo ritraggono sempre sorridente nelle sue imprese, le tante scalate che faceva per passione. Paolo Cocco invece era 41 anni era fotografo ed ex vicesindaco di Fara San Martino. Il suo corpo è stato recuperato poche ore dopo, durante i primi voli di ricognizione.

A spiegare la situazione delle ricerche sono stati Manuel Munari, capo di Avia MEA e istruttore pilota, e Michele Cucchi, guida alpina e soccorritore: sono stati tutti questi giorni al lavoro per le ricerche e ora sono rientrati a Kathmandu. Intervistati dall’Agi, hanno spiegato: “Le ricerche sono ufficialmente sospese, abbiamo marcato tutti i punti ma la neve è estremamente dura, con un’altezza variabile dai due ai sei metri. La valanga è arrivata sul ghiacciaio con tante rocce di grandi dimensioni e la ricerca, a quel punto, diventa molto difficile”.

FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)

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