Fugatti a processo per la morte dell’orso M90: secondo il Gip, l’animale non sarebbe stato sottoposto a sedazione prima dell’abbattimento, in violazione dei protocolli e delle procedure previste
Il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, dovrà affrontare un processo per l’abbattimento dell’orso noto come M90, avvenuto il 6 febbraio 2024 in Val di Sole. La decisione arriva dopo che il Gip del Tribunale di Trento ha respinto la richiesta di archiviazione avanzata dalla Procura e ha disposto l’imputazione coatta nei confronti del presidente provinciale, per il reato previsto dall’articolo 544 bis del codice penale, che punisce l’uccisione di animali con crudeltà.
L’esemplare, un orso maschio adulto monitorato tramite radiocollare, era stato considerato “pericoloso” per la popolazione locale in seguito a numerosi avvistamenti e danni alle coltivazioni. Tuttavia, secondo il Gip, l’animale non sarebbe stato sottoposto a sedazione prima dell’abbattimento, in violazione dei protocolli e delle procedure previste per la gestione di fauna selvatica protetta.
Il caso è destinato a portare il dibattito sulle politiche di gestione della fauna alpina in primo piano, evidenziando le difficoltà di bilanciare la tutela dell’ambiente e la sicurezza delle comunità locali. Esperti giuridici sottolineano che il procedimento rappresenta un precedente significativo, poiché coinvolge direttamente un esponente politico di alto livello nella gestione di animali selvatici protetti.
FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)

