Nella maggior parte dei pazienti affetti da dermatite atopica moderata-grave, il trattamento fino a 5 anni con tralokinumab ha mostrato un controllo stabile della malattia
Nella maggior parte dei pazienti affetti da dermatite atopica moderata-grave, il trattamento fino a 5 anni con tralokinumab ha mostrato un controllo stabile della malattia con fluttuazioni minime o assenti, come rilevato da un’analisi dello studio a lungo termine ECZTEND presentata al congresso 2025 della European Academy of Dermatology and Venereology (EADV).
Le più recenti raccomandazioni basate sui risultati di una Consensus Internazionale hanno definito obiettivi terapeutici a lungo termine per la dermatite atopica, con l’intento di ridurre al minimo le recidive e garantire un controllo stabile e sostenibile della malattia. Questo approccio riflette un cambiamento significativo nella gestione della malattia, che non si limita più al trattamento delle fasi acute, ma mira a una strategia di mantenimento proattiva, capace di migliorare la qualità della vita dei pazienti nel tempo.
Tralokinumab è un anticorpo monoclonale umano IgG4 che si lega con elevata affinità all’interleuchina (IL)-13, una citochina centrale nella patogenesi della dermatite atopica. La IL-13 è coinvolta nella disregolazione della barriera cutanea, nell’infiammazione cronica e nel prurito, agendo su cheratinociti, fibroblasti e cellule immunitarie. Bloccando selettivamente questa citochina, tralokinumab impedisce la sua interazione con i recettori IL-13Rα1 e IL-13Rα2, inibendo così la cascata infiammatoria che contribuisce alla manifestazione clinica della malattia.
Questo meccanismo consente di ridurre l’infiltrazione cellulare, migliorare la funzione della barriera epidermica e attenuare i sintomi e i segni cutanei, favorendo un controllo più stabile e duraturo della dermatite atopica. A differenza di altri farmaci che agiscono su più target biologici, tralokinumab è altamente selettivo per la IL-13, il che ne definisce un profilo farmacologico mirato e potenzialmente più modulabile in termini di sicurezza e tollerabilità.
Valutazione del trattamento con tralokinumab fino a 5 anni
ECZTEND è uno studio di estensione in aperto a lungo termine, disegnato per valutare la sicurezza e l’efficacia fino a 5 anni di tralokinumab alla dose di 300 mg ogni due settimane, con possibilità di trattamento concomitante con corticosteroidi topici (TCS) o inibitori della calcineurina topici (TCI), in pazienti adulti e adolescenti (età ≥12 anni) con dermatite atopica da moderata a grave che avevano completato uno dei nove studi clinici precedenti.
Gli obiettivi dell’analisi presentata al congresso erano determinare la percentuale di pazienti che hanno mantenuto una risposta terapeutica fino a 5 anni di trattamento con tralokinumab e la percentuale dei partecipanti che hanno mantenuto un controllo stabile della malattia nel lungo periodo, con fluttuazioni assenti o minime.
I ricercatori hanno analizzato la percentuale di pazienti che ha raggiunto gli obiettivi dello studio alla settimana 248, ovvero il raggiungimento dell’EASI-75 (riduzione di almeno il 75% nel punteggio dell’Eczema Area and Severity Index) e dell’EASI-90 rispetto al basale dello studio registrativo, oltre al raggiungimento di un punteggio EASI ≤7 ed EASI ≤3.
Hanno inoltre misurato la quota di pazienti che ha mantenuto la risposta terapeutica dal raggiungimento fino al termine del trattamento per almeno l’80% dei giorni (con fluttuazioni assenti o minime) e per il 100% dei giorni (senza fluttuazioni).
Efficacia sostenuta e controllo stabile della malattia
Alla settimana 248, oltre il 90% dei soggetti ha raggiunto l’EASI-75 e/o un punteggio EASI ≤7 e oltre l’80% ha raggiunto l’EASI-90 e/o un punteggio EASI ≤3.
La maggior parte dei pazienti ha mantenuto una risposta con fluttuazioni assenti o minime:
- Il 75,1% ha mantenuto l’EASI-75 per almeno l’80% dei giorni
- Il 54,7% ha mantenuto l’EASI-90 per almeno l’80% dei giorni
- Il 51,5% ha mantenuto l’EASI-75 senza fluttuazioni (100% dei giorni)
- Il 29,0% ha mantenuto l’EASI-90 senza fluttuazioni (100% dei giorni)
«Alla settimana 248, oltre l’80% dei pazienti trattati con tralokinumab 300 mg ogni due settimane, con possibilità di terapia topica aggiuntiva (TCS/TCI), ha raggiunto risposte cutanee ottimali nello studio di estensione a lungo termine ECZTEND; questi risultati supportano l’efficacia e il controllo stabile della dermatite atopica da moderata a grave nel lungo periodo» ha concluso Andrew Blauvelt della Blauvelt Consulting di Annapolis, Maryland, USA, primo autore dell’analisi presentata al congresso.
Referenze
Blauvelt A et al. Long-term efficacy with tralokinumab in patients with moderate-to-severe atopic dermatitis: final results from the 5-year ECZTEND study. Presented at EADV 2025.

