Crollo Torre dei Conti, è morto l’operaio estratto vivo dalle macerie dopo 11 ore e trasportato d’urgenza al Policlinico Umberto I
Non ce l’ha fatta l’operaio estratto vivo dalle macerie della Torre dei Conti a Roma dopo il doppio crollo avvenuto lunedì mattina. L’uomo, 66 anni, si chiamava Octay Stroici ed era originario della Romania. Estratto vivo ma in gravi condizioni, è stato subito trasportato d’urgenza al Policlinico Umberto I dove è deceduto per arresto cardiocircolatorio.
Octay è stato estratto vivo dopo 11 ore e vari tentativi da parte dei Vigili del Fuoco, proprio durante le operazioni di salvataggio è avvenuto il secondo crollo. La fragilità della struttura ha costretto i soccorritori a diversi stop and go. Nel pomeriggio il prefetto di Roma, Lamberto Giannini, aveva infatti parlato di “operazione complessa”.
La Torre dei Conti è interessata dai lavori finanziati con il Pnrr. Le cause del cedimento sono ancora da accertare. “Sul posto hanno operato 140 unità del Corpo nazionale”, hanno fatto sapere i pompieri. Altre tre persone interessate dal crollo sono state soccorse e sono in buone condizioni.
MELONI: “PROFONDO DOLORE E CORDOGLIO, VICINI A FAMIGLIA OPERAIO”
“Esprimo profondo dolore e cordoglio, a nome mio e del Governo, per la tragica scomparsa di Octay Stroici, l’operaio rimasto vittima del crollo della Torre dei Conti a Roma. Siamo vicini alla sua famiglia e ai suoi colleghi in questo momento di indicibile sofferenza. Ringrazio nuovamente i soccorritori e tutti coloro che si sono prodigati, senza sosta e con coraggio, nel tentativo di salvargli la vita”. Lo dice la premier Giorgia Meloni.
IL PRESIDENTE DELLA REGIONE ROCCA: “DI LAVORO NON SI PUÒ MORIRE”
Cordoglio anche dal presidente della regione Lazio Francesco Rocca che sui social scrive: “Octay Stroici, l’operaio rimasto sotto le macerie per ore dopo il crollo della Torre dei Conti, non ce l’ha fatta. Nonostante lo straordinario sforzo dei soccorritori. A nome mio e della Regione Lazio le più sentite condoglianze alla famiglia. Di lavoro non si può e non si deve morire“. Lo scrive sui social
GUALTIERI: “CORDOGLIO PER MORTE OPERAIO, UN PENSIERO ALLA FAMIGLIA”
“Esprimo profondo cordoglio per la scomparsa di Octay Stroici, l’operaio vittima del tragico crollo avvenuto alla Torre dei Conti. A nome di Roma Capitale e mio personale, rivolgo un pensiero commosso alla sua famiglia, ai colleghi e a tutti coloro che gli erano vicini. Voglio ringraziare i vigili del fuoco, le forze dell’ordine e i soccorritori che sono intervenuti con grande professionalità e dedizione in una situazione cosi complessa e drammatica”. Lo dichiara il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.
FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)

