Francis Rizzo cercherà pugili di talento per la nazionale italiana. Progetto americano per Francesco Paparo
Grande vittoria per Francis Rizzo, fondatore nel 2012 del Francis Boxing Team a Rho nella città metropolitana di Milano: la Federazione Pugilistica Italiana ha scelto lui ed Eligio Calandrino per cercare nuovi pugili che abbiano il talento per entrare a fare parte della nazionale italiana.
“Lavorare con la nazionale italiana è una soddisfazione enorme – commenta Francis Rizzo – anche perché questo mi consente di confrontarmi con grandi professionisti come Eligio Calandrino, Luca Leva e Raffaele Esposito (che lavorano con me ed Eligio). E non dimentico Giovanni De Carolis che nel gennaio scorso è diventato direttore tecnico delle nazionali Elite. Dopo essere stato un grande campione, l’ultimo italiano ad aver conquistato un titolo mondiale (quello dei pesi supermedi WBA), Giovanni sta dimostrando di essere anche un grande tecnico. E’ sempre insieme a noi, ci mette a disposizione la sua esperienza che sono sicuro sarà determinante nella crescita tecnica ed agonistica dei pugili che selezioneremo.
In Lombardia il movimento pugilistico gode di ottima salute: ci sono eventi in cui troveremo sicuramente pugili degni di far parte della nazionale e da qualche anno si è fatta avanti una nuova azienda – The Art of Fighting – che organizza manifestazioni professionistiche che finora hanno avuto un buon riscontro da parte del pubblico anche in un palasport di notevoli dimensioni (5.300 posti) come lo storico PalaLido-Allianz Cloud di Milano. Sempre The Art of Fighting ha avuto l’intuizione di trovare una nuova location per le manifestazioni di pugilato a Milano: il Centro Pavesi Fipav che ha una capienza di 1.000 posti. Gli eventi più piccoli, con pugili agli inizi, devono avere una sede milanese delle giuste dimensioni per consentire ai giovani professionisti di costruirsi il record e di fare esperienza. Per anni questa sede è stata il teatro Principe, ma la sua capienza era di soli 500 posti e spesso non bastavano e c’erano centinaia di persone che rimanevano fuori. Il Centro Pavesi Fipav è della capienza giusta. Sono orgoglioso di poter affermare che con il Francis Boxing Team ho dato il mio contributo alla rinascita del pugilato in Lombardia organizzando diverse edizioni dell’evento Ring Roosters, allenando un pugile di grande talento come il campione d’Italia dei pesi superpiuma Francesco Paparo (che è mio nipote) e collaborando con The Art of Fighting. Questo nuovo incarico non interferirà con il mio lavoro al Francis Boxing Team, sarò sempre in palestra a Rho a seguire i pugili”.
L’8 novembre al PalaLido-Allianz Cloud di Milano il campione d’Italia dei pesi superpiuma Francesco Paparo (24 anni, 11 vittorie, 1 pari e 1 sconfitta) difenderà il titolo contro Catalin Ionescu (28 anni, 16 vittorie, 1 pari, 4 sconfitte) sulla distanza delle dieci riprese. Francis Rizzo è sicuro che Paparo si confermerà campione: “L’allenamento procede nel migliore dei modi, Francesco si sta allenando con pugili professionisti come il peso superwelter Valerio Mantovani (30 anni, 5 vittorie e 1 sconfitta) che da qualche mese si allena a Rho al Francis Boxing Team. E’ un pugile in cui credo molto, sono convinto che nel giro di un anno e mezzo diventerà campione d’Italia. Deve migliorare tecnicamente, per questo si allena con me. Il mio lavoro è far migliorare i pugili in modo che possano diventare almeno campioni d’Italia.
Tornando a Paparo, dopo aver battuto Ionescu dovrebbe puntare a traguardi più importanti del titolo italiano. L’obiettivo è diventare campione d’Europa nel giro di un paio d’anni e quindi vincere i titoli che abbreviano il percorso verso il nostro obiettivo. Il titolo internazionale WBC, ad esempio, garantisce una posizione tra i primi quindici pugili al mondo in quella federazione e lo fa conoscere dagli addetti ai lavori europei. E’ più probabile che ottenga la possibilità di combattere per il titolo EBU il campione internazionale WBC che un pugile che non ha alcun titolo. Tramite il mio collega ed amico Simone D’Alessandri posso raggiungere la Top Rank che è una delle aziende organizzatrici di eventi di pugilato più longeve negli Stati Uniti. Un mio collaboratore è amico da vent’anni del più importante organizzatore di New York e quindi non pongo limiti alle opportunità che posso fare avere a Francesco oltreoceano. Io sono principalmente un allenatore, ma ho esperienza anche nell’organizzazione di eventi come Ring Roosters e nel corso degli anni ho conosciuto tanti addetti ai lavori del pugilato sia in Italia che all’estero. E’ anche per questo che i pugili si rivolgono a me, sanno che se mi chiedono di un procuratore o di un organizzatore che li ha contattati è molto probabile che io lo conosca e quindi possa aiutarli a prendere la decisione giusta”.

