A Roma l’1 e 2 novembre torna Ficus al Massimo: scopri il market che trasforma la Città Eterna in un’esplosione di creatività
Roma si prepara a vibrare di nuova energia con il ritorno di Ficus al Massimo, il market indipendente che negli ultimi anni ha ridefinito il concetto di evento creativo nella Capitale.
Per due giorni, 1 e 2 novembre, gli spazi del Garum – Museo della Cucina (Via dei Cerchi 87) diventeranno un crocevia di idee, creazioni uniche, colori, stili e persone.
Dalle 10:30 alle 20:00, Ficus al Massimo offrirà un viaggio sensoriale attraverso handmade, vintage, ceramica, illustrazioi, moda, upcycling, home decor, vinili e libri rari.
Un’esperienza ad ingresso gratuito che unisce estetica, sostenibilità e cultura in uno dei luoghi più suggestivi di Roma, davanti al Circo Massimo.
Ficus al Massimo è più di un market: è una comunità di creativi e visionari che credono nella bellezza delle piccole produzioni, è un modo di celebrare la diversità delle forme espressive.
Ogni stand, ogni artista, ogni pezzo racconta una storia: di mani che lavorano, di materiali che rinascono, di idee che diventano forma.
Un evento che negli anni ha saputo creare una comunità di artisti, designer e appassionati, dove ogni edizione diventa un’esperienza da vivere, non solo da visitare.
Nel cuore della città eterna, Ficus restituisce a Roma ciò che la rende unica: la capacità di trasformare la bellezza in incontro, e l’incontro in ispirazione.
Non è solo un luogo dove acquistare oggetti unici, ma un’esperienza culturale immersiva. Nel Museo infatti si possono ammirare attrezzi da cucina dal Cinquecento a oggi, tra cui strumenti per panificazione, pasticceria e gelateria, mezzine ottocentesche, stampi barocchi e cucine anni ’50. Al piano superiore, testi antichi, ricettari e riviste d’epoca raccontano la storia dell’arte culinaria, insieme a curiosità come il primo gioco di cucina per bambini (1898) e la prima ricetta del supplì (1832).
Tra i Brand
CERAMI.LA lampade e oggetti d’uso quotidiano in cui si intrecciano semplicità e calore con l’intento di rendere più accogliente un angolo di casa.
dePlume colori, trame e tessuti naturali si intrecciano per dare vita a creazioni tessili che uniscono estetica e funzionalità. Oggetti fatti a mano, leggeri e senza tempo, pensati per raccontare la bellezza della quotidianità con autenticità e poesia
Hobo’s è un brand di abbigliamento indipendente streetwear, nato per chi ama esprimersi senza etichette.
La produzione è interamente italiana e artigianale, mentre la filosofia è genderless, libera da confini e stereotipi.
SARA DI STEFANO è un brand di borse, ogni collezione è un incontro tra artigianalità, ricerca e stile, non sono semplici accessori, ma espressioni di individualità: un equilibrio tra eleganza e contemporaneità che racconta il valore del “fatto a mano” italiano.
ONIQ unisce cucito ed ecoprint, la tecnica di stampa botanica su tessuto. Con foglie e fiori veri, ogni creazione diventa un pezzo unico: sciarpe, abiti e accessori per la casa che raccontano la bellezza della natura e il valore del tempo lento.

