Site icon Corriere Nazionale

Laurea magistrale a Roberto Bolle, che si emoziona di fronte agli studenti

roberto bolle

Laurea magistrale a Roberto Bolle, ma lui si interrompe nel discorso agli studenti per l’emozione: “Grazie ai miei genitori e alle loro lezioni che mi hanno salvato”

Gli trema la voce, poi si ferma e trattiene visibilmente le lacrime quando parla del debito di riconoscenza che ha nei confronti dei suoi genitori. A parlare, con addosso toga e ‘tocco’ accademici, è Roberto Bolle, mentre riceve la laurea magistrale honoris causa all’Università di Firenze. Il ballerino di fama mondiale, classe ’75, originario di Casale Monferrato, parla ai giovani studenti di quando prima di salire sul palco era colto dal panico, ma riusciva a superare comunque le difficoltà grazie al suo senso del dovere e alla volontà di fare sempre meglio.

LE LEZIONI “INDISPENSABILI” DEI GENITORI DI BOLLE

“L’etica del lavoro, la serietà, la dedizione: tutte lezioni che si sono rivelate indispensabili e che si sono rivelate la mia salvezza- spiega- lezioni che ho imparato dai miei genitori”. E qui la voce inizia a tremare, quando ricorda quanto sua madre e suo padre “hanno lavorato instancabilmente”: qui l’etoile si interrompe e si nota lo sforzo enorme che fa per trattenere il pianto. L’Aula allora lo incoraggia con un lungo e caloroso applauso e lui riesce ad andare avanti: “I miei genitori hanno lavorato tanto per offrire a me e ai miei fratelli opportunità migliori- spiega semplicemente- quella loro generosità silenziosa è impressa nel mio cuore prima ancora che nella mia mente”.

LE MOTIVAZIONI DEL CONFERIMENTO ACCADEMICO

Parole che hanno emozionato la platea dell’Università di Firenze, nel giorno in cui Bolle ha ricevuto la laurea magistrale honoris causa in “Pratiche, linguaggi e culture della comunicazione” per “la sapiente valorizzazione della danza come linguaggio universale” che fa di lui “interprete di una concezione dell’arte come veicolo di cultura, emozioni e socialità”.

Durante il suo intervento, Bolle ha ricordato anche la Fondazione Roberto Bolle, nata “per portare avanti i valori della danza come strumento di formazione e crescita personale”. “La danza è una maestra di vita – ha detto – insegna la disciplina, l’ascolto, il rispetto, la fiducia in sé e negli altri”. La cerimonia si è svolta nell’Aula Magna, con la rettrice Alessandra Petrucci che ha consegnato il titolo all’étoile della Scala di Milano, definendolo “un artista nel senso più vero e pieno del termine, simbolo di eleganza, atletismo e raffinatezza”.

IL TOUR CON “CARAVAGGIO”

L’Étoile sarà presto a teatro con Caravaggio dal 27 al 29 novembre al Teatro Regio di Torino, dal 4 al 7 dicembre al Teatro Carlo Felice di Genova e con il suo Gala Roberto Bolle and Friends il 6 novembre a Dubai, l’11 novembre per la prima volta al Sadler’s Wells Theatre di Londra e dal 14 al 16 novembre al Teatro Arcimboldi di Milano.

FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)

Exit mobile version