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Contro il bullismo, arriva sui social il manifesto della Body Neutrality

Cyberbullismo, revenge porn, stalking online, minacce e insulti sui social network: le compagnie assicurative stiano mettendo a punto polizze dedicate alla protezione dei cittadini

Arriva il manifesto della Body Neutrality. Dall’alleanza tra TikTok Italia, Parole O_Stili e Polizia di Stato nasce la guida per un uso del linguaggio più consapevole e inclusivo

C’è un luogo, nel cuore di Roma, dove le parole hanno preso il potere di cambiare il modo in cui guardiamo noi stessi e gli altri. In occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale, TikTok Italia, Parole O_Stili e la Polizia di Stato hanno presentato il Manifesto #BodyNeutrality: una guida che invita a usare un linguaggio più consapevole, inclusivo e libero da stereotipi e giudizi sui corpi.
L’iniziativa è avvenuta in un contesto simbolico e aperto a tutti, dalle istituzioni ai creator, dagli studenti delle scuole superiori ai cittadini, all’interno del truck ‘Una vita da social’ della Polizia Postale, allestito in piazza della Cancelleria. Un evento che unisce educazione digitale e rispetto di sé, ricordando che anche le parole possono prendersi cura della nostra salute mentale.

L’IMPORTANZA DELLA BODY NEUTRALITY SUI SOCIAL

Da cinque anni, ottobre è per TikTok il mese dedicato al benessere mentale, con iniziative e campagne dentro e fuori dall’app. Nel 2025 il focus è sulla body neutrality, un tema sempre più presente in app e al centro del dibattito sociale e istituzionale. TikTok vuole essere non solo una finestra sul mondo e un ponte tra generazioni, ma anche un facilitatore di dialogo e cambiamento positivo, mettendo la propria community al centro per costruire una consapevolezza autentica e duratura.
L’obiettivo non è contrapporsi o sostituirsi ad altri movimenti legati al corpo, ma favorire una riflessione comune su come le parole plasmino la percezione di sé e degli altri. Perché il modo in cui raccontiamo i corpi, i nostri e quelli degli altri, può liberare, accogliere e unire. La verità è che non esiste un solo modo per stare bene nella propria pelle, così come non esiste un solo modo per raccontarsi online.

I QUATTRO PRINCIPI CHIAVE DEL MANIFESTO

Sviluppato da Parole O_Stili, fondazione atta a promuovere una comunicazione responsabile dentro e fuori la rete, in collaborazione con TikTok Italia e Polizia Postale, il documento si fonda su quattro principi chiave racchiusi nella parola Body: Benessere, il corpo è casa, non apparenza; Originalità, ogni corpo è unico e irripetibile; Dimensione, il corpo è profondità, storia e relazione; You (Tu), il primo riconoscimento parte da sé stessi.

I CREATOR DIGITALI A SOSTEGNO DEL MANIFESTO

Per diffondere il messaggio alla sua community italiana, che oggi conta oltre 23,9 milioni di utenti mensili, TikTok ha coinvolto creator come BigMama, Lara SperanzaAlessia ConteAndrea Verde e Francesco Alioto, che hanno condiviso il loro punto di vista sul tema della body neutrality. Le loro testimonianze, intime e autentiche, si trasformano in racconti capaci di ispirare e accrescere la consapevolezza, contribuendo a rendere la conversazione online più inclusiva e rispettosa.

“Ho sempre approfittato dei miei testi e della mia scrittura per parlare di salute mentale- ha spiegato BigMama- soprattutto della propria salute nei confronti del proprio corpo, della consapevolezza che si ha del proprio corpo, e so che da ormai cinque anni TikTok utilizza la piattaforma nel mese di ottobre per parlare di salute mentale. Mi sono meravigliata molto come in un anno in cui, purtroppo, la body positivity, la body neutrality, e comunque tutto ciò che è incentrato su messaggi del corpo, attualmente a livello sociale siano passati molto in secondo piano, perché stiamo vivendo in un mondo abbastanza particolare e pieno di odio, in cui purtroppo l’amore per se stessi, l’amore per i corpi non è più giustificato come lo era un tempo”.

“Si tratta- ha continuato BigMama- di un argomento importante che adesso è passato di moda. Vediamo infatti sempre meno persone grasse protagoniste di campagne di brand, sempre meno modelle curvy che sfilano. Invece TikTok, Parole O_Stili e la Polizia postale hanno deciso di trattare questa tematica adesso, il che non è scontato, e sono qui perché ci tengo sempre, ci tengo sempre a dire la mia, ci tengo sempre a ribattere quelle che sono le mie idee, farle capire al 100%. Spesso vengo fraintesa, e questa cosa mi dispiace, quindi ogni volta cerco di chiarirmi anche perché so, più che altro per esperienze passate, che le mie parole possono aiutare gli altri e questa cosa mi rende fiera, e non esserci sarebbe stato davvero strano, perché ho proprio bisogno di parlare di questa tematica. È il motivo per cui ho iniziato a scrivere, è uno dei motivi che mi spinge a continuare a vivere in questo modo, il voler aiutare gli altri e voler parlare di problemi, quindi eccomi qua”.

“Si parla sempre così poco di accettazione, soprattutto per le nuove generazioni- ha ricordato la Tiktoker Lara Speranza– ma è un argomento molto importante. È un piccolo promemoria, un ribadire le cose che già sappiamo, è un ricordare che è importante stare bene con se stessi, soprattutto per le nuove generazioni”.

LA SEZIONE DEDICATA SU TIK TOK

Nel corso di tutto il mese di ottobre, la piattaforma dedicherà uno spazio speciale a #SaluteMentale e al Manifesto #BodyNeutrality: una sezione in-app (https://activity.tiktok.com/magic/eco/runtime/release/7558153213606742840?appType=tiktok&magic_page_no=1&magic_source=newsroom&lang=it-IT&region=IT&use_spark=1&productKey=tiktok) che raccoglierà contenuti educativi, video e storie personali, ma anche strumenti pratici per il benessere digitale in generale, con consigli utili per affrontare le sfide della vita online in modo sicuro e con risorse per personalizzare la propria esperienza.

“Ogni giorno su TikTok nascono voci e storie che alimentano conversazioni autentiche e inclusive. Dall’ascolto della nostra community- ha dichiarato la responsabile relazioni istituzionali TikTok Italia e Grecia, Luana Lavecchia– è nato il Manifesto su Body Neutrality: un impegno concreto per promuovere un dialogo consapevole su un tema che tocca giovani e adulti, dentro e fuori dal web, anche in ambito scolastico e istituzionale. Insieme vogliamo trasformare questo concetto di neutralità in libertà di espressione e in un valore condiviso”.

“Parole O_Stili da sempre lavora sulle parole, e con il Manifesto Body Neutrality vogliamo sottolineare che le parole con cui raccontiamo il nostro corpo sono una forma di cura. Possono liberare o ferire, farci sentire a casa o farci sparire. Imparare a comunicare con rispetto e consapevolezza- ha aggiunto la presidente e fondatrice di Parole O_Stili, Rosy Russo– è il primo passo per cambiare la narrazione di noi stessi e di chi ci guarda. Con TikTok e la Polizia Postale condividiamo una sfida comune: cambiare la narrazione dei corpi per costruire una cultura del rispetto”.

L’IMPEGNO DELLA POLIZIA POSTALE CONTRO CYBERBULLISMO E MESSAGGI D’ODIO

“La Polizia Postale è impegnata ogni giorno per rendere Internet un luogo più sicuro. Partecipiamo con convinzione a questa iniziativa- ha sottolineato Barbara Strappato, primo dirigente della Polizia di Stato, direttore della Prima Divisione del Servizio Polizia Postale- perché crediamo nell’importanza di promuovere l’autostima, l’accettazione di sé, il rispetto delle differenze e incoraggiare le persone a comunicare in modo sano e rispettoso. Ognuno ha diritto di sentirsi libero di esprimere la propria identità, senza il timore di essere giudicato o attaccato. Contrastare il cyberbullismo, i commenti offensivi, i contenuti discriminatori e i messaggi d’odio, spesso legati all’aspetto fisico o alla percezione del corpo, è parte del nostro impegno quotidiano. Grazie a strumenti pensati per riconoscere e segnalare contenuti dannosi, le persone possono vivere internet in modo più sicuro e consapevole”.

“Educare al rispetto, all’inclusione e a una comunicazione corretta- ha concluso Strappato- significa costruire un web dove nessuno si senta sbagliato, escluso o invisibile. Perché una rete davvero sicura è quella in cui ognuno può sentirsi se stesso, senza paura. Con questa campagna, TikTok, Parole O_Stili e Polizia di Stato ribadiscono il proprio impegno comune: promuovere un ambiente digitale inclusivo, rispettoso e sicuro, in cui ogni corpo trovi riconoscimento e valore”.

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