Sgomento e rabbia per la morte di Raffaele Marianella, ucciso ieri nel rietino nell’assalto al bus dei tifosi del Pistoia Basket 2000 su cui si sono scagliati gli ultras della Sebastiani di Rieti
“Ti terrò sempre nel mio cuore”. Federica Marianella su Instagram ha salutato così suo padre, Raffaele, ucciso ieri nel rietino nell’assalto al bus dei tifosi della Pistoia Basket 2000 su cui si sono scagliati gli ultras della Sebastiani di Rieti. L’uomo, colpito da una pietra che ha sfondato il parabrezza del mezzo di rientro in Toscana dopo il match del campionato di A2, aveva 65 anni (era vicino alla pensione), era originario di Roma, ma da tempo viveva a Firenze. Lavorava da circa tre mesi alla Jimmy Travel all’Osmannoro. La sua morte ha alzato un coro di sdegno.
“La terribile aggressione al pullman dei tifosi del Pistoia Basket è un fatto gravissimo, un episodio di violenza cieca e intollerabile. Apprendiamo con grande dolore della morte di uno degli autisti, residente a Firenze, esprimiamo il più profondo cordoglio e ci stringiamo alla famiglia”, interviene la sindaca, Sara Funaro. “Su quanto è successo auspichiamo che venga fatta rapidamente piena luce e che vengano individuati i responsabili, sono episodi che non possono accadere. Quello che è successo non ha niente a che vedere con i valori dello sport. È pura violenza e come tale va condannata con forza. Le manifestazioni sportive devono essere occasione di aggregazione e rispetto, non di dolore e tragedia”. Interviene anche il governatore toscano, Eugenio Giani: “Un gesto gravissimo e inaccettabile che colpisce tutta la nostra comunità sportiva. Siamo vicino ai familiari della vittima, ai tifosi e alla società. Auspichiamo che le forze dell’ordine facciano piena luce su quanto accaduto”. Quello consumato nel rietino, ha commentato ieri sera il sindaco di Pistoia, Alessandro Tomasi, è “un atto criminale che ci lascia increduli. Ci stringiamo intorno ai familiari dell’autista che è stato ucciso. Il nostro pensiero è per loro. Siamo in contatto con i pistoiesi che erano sul pullman e con le autorità che stanno svolgendo le indagini”.
Si unisce al cordoglio anche il gruppo Estra, sponsor del Pistoia Basket. La società “si unisce al dolore dei familiari e degli amici della vittima e rivolge un pensiero di vicinanza a tutti coloro che sono stati coinvolti in questo tragico evento. Il gruppo condanna con fermezza ogni forma di violenza e riafferma il valore dello sport come momento di rispetto, condivisione e unità”, dice il presidente, Francesco Macrì. Sempre a Firenze, Alessandro Draghi, consigliere di Fdi e vicepresidente dell’aula di Palazzo Vecchio, proporrà un minuto di silenzio per Raffaele Marianella.
TIFOSI PISTOIA: SCONVOLTI, SENZA PAROLE PER SCENE STRAZIANTI
Dopo l’assalto al bus e la morte dell’autista Raffaele Marianella, parla anche il tifo organizzato del Pistoia Basket, il gruppo Baraonda Biancorossa che ha organizzato la trasferta a Rieti. “Siamo sconvolti per quanto accaduto ieri sera. Le scene strazianti che abbiamo vissuto ci hanno lasciato completamente senza parole”, scrivono sulla loro pagina Facebook. “In questo momento, tutti i nostri pensieri vanno alla famiglia di Raffaele. Esprimiamo ai suoi cari le più profonde condoglianze per questa morte così terribilmente ingiusta”. Inoltre, “cogliamo l’occasione per ringraziare il Pistoia Basket e soprattutto la Sebastiani Rieti e il presidente Pietropaoli per l’assistenza che ci hanno fornito”.
FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)

