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Obesità: cosa prevede la legge italiana su prevenzione e cura

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Obesità: l’Italia approva la prima Legge al mondo su prevenzione e cura di questa patologia cronica. Ecco cosa prevede

L’Italia scrive la storia della Sanità pubblica diventando il primo e unico Paese al mondo a dotarsi di una Legge specifica sull’obesità. L’Assemblea del Senato ha dato il via libera definitivo al disegno di legge, confermando senza modifiche il testo già approvato dalla Camera. Con questo passaggio parlamentare, il provvedimento diventa ufficialmente legge dello Stato.

Il Ddl, contenuto nell’Atto della Camera dei Deputati n.741 della XIX Legislatura del 28 dicembre 2022 riguardante “Disposizioni per la prevenzione e la cura dell’obesità”, è stato promosso e firmato in prima persona dall’On. Roberto Pella, Capogruppo di Forza Italia in Commissione Bilancio e Presidente dell’Intergruppo Parlamentare “Obesità, diabete e malattie croniche non trasmissibili”.

Un traguardo storico contro un’emergenza globale
La Legge, attesa da tempo, rappresenta un passo storico e deciso per la salute pubblica, considerata l’allarmante crescita dei numeri e delle complicanze dell’obesità in Italia e nel mondo. Il World Obesity Atlas prevede che l’impatto economico globale del sovrappeso e dell’obesità raggiungerà 4,32 trilioni di dollari all’anno entro il 2035, se le misure di prevenzione e cura non miglioreranno.

L’approvazione cade in perfetta coincidenza con l’apertura a Trieste del XII Congresso Nazionale della Società Italiana dell’Obesità (SIO), che vede riuniti i maggiori esperti italiani e internazionali di obesità.

I sei pilastri della Legge Pella
L’atto legislativo, strutturato in sei articoli, traccia i punti cardine di un approccio integrato nella lotta all’obesità che include prevenzione, cura e sensibilizzazione sociale. Le misure più rilevanti per il settore sanitario e farmaceutico prevedono:

Definizione ufficiale dell’obesità come malattia cronica progressiva e recidivante. La legge rappresenta un passo avanti nel riconoscimento dell’obesità non solo come fattore di rischio, ma come vera e propria patologia che necessita di interventi organici.

Inserimento delle prestazioni nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) erogati dal Servizio Sanitario Nazionale. Sebbene il dibattito politico abbia visto la richiesta da parte delle opposizioni di maggiori risorse e dell’inserimento esplicito dell’obesità nei LEA, l’approvazione del provvedimento apre la strada a una gestione più efficace.

Programma Nazionale per la Prevenzione e la Cura dell’Obesità. Il testo stabilisce le basi per un programma che include il finanziamento di iniziative nazionali dedicate alla prevenzione, all’educazione, alla formazione e alla cura.

Formazione specifica per i professionisti sanitari. Viene posta particolare attenzione sulla necessità di un piano di formazione mirato per medici, pediatri e altri operatori sanitari. Questo è cruciale per garantire diagnosi precoci e l’adozione di percorsi terapeutici aggiornati.

Istituzione dell’Osservatorio Nazionale sull’Obesità. Sarà costituito presso il Ministero della Salute un Osservatorio per lo studio dell’obesità e il suo monitoraggio. Questo organismo avrà il compito di monitorare l’andamento epidemiologico, valutare l’efficacia degli interventi e proporre strategie basate sull’evidenza scientifica.

Campagne di sensibilizzazione.
 
La legge riconosce il valore fondamentale delle campagne informative per il contrasto allo stigma sociale e la promozione di stili di vita sani.

Le Voci del Mondo Scientifico e dei Pazienti
“La Società Italiana dell’Obesità è molto felice per l’approvazione della legge Pella sull’obesità, un passaggio storico che conferma in maniera definitiva per la prima volta al mondo una legislazione specifica e sistematica dell’obesità come malattia, un punto di non ritorno e motivo di orgoglio per l’Italia”, dichiara Rocco Barazzoni, Presidente SIO.

“Siamo soddisfatti anche perché la nostra Società scientifica ha contribuito alla realizzazione di questo importante passo avanti. Ringraziamo l’On. Pella e tutti i parlamentari; ci attende ancora molto lavoro per portare nella pratica clinica quotidiana e tra i pazienti la possibilità di accedere alla prevenzione e alle cure che sono centrali nella Legge, ma ancora non sono disponibili per tutti i cittadini”.

Le Associazioni dei pazienti hanno giocato un ruolo importante insieme al mondo scientifico e accademico nel portare a compimento il Ddl Pella.

“Siamo molto soddisfatti di vedere finalmente approvata la legge che riconosce l’obesità come patologia. Abbiamo aspettato a lungo questo momento, è un passo importante verso il superamento dello stigma e della piena tutela dei diritti dei pazienti italiani con obesità”, commenta Iris Zani, Presidente Associazione Amici Obesi.

“Pur trattandosi di un momento storico, la prima legge sull’obesità a livello mondiale, per noi non rappresenta un traguardo, ma l’inizio di un percorso. È ora necessario che le istituzioni competenti si attivino con urgenza per garantire ai pazienti tutele reali e percorsi di cura adeguati. In particolare, attendiamo l’approvazione e l’attuazione del Piano Nazionale Cronicità, per vederne l’efficacia sulla presa in carico delle persone con obesità e, ancor di più, attendiamo l’aggiornamento dei LEA con l’inclusione di prestazioni per la diagnosi, la presa in carico e il trattamento dei pazienti con obesità. Ogni giorno senza interventi concreti è un giorno in cui migliaia di cittadini restano privi di risposte, cure e dignità. La salute delle persone con obesità non può più aspettare”.

Verso un Nuovo Modello di Assistenza
Questa normativa è destinata a influenzare positivamente le future politiche sanitarie, la ricerca medica e il ruolo della farmacia come punto nevralgico della prevenzione e dell’assistenza territoriale. La legge pone le basi per una gestione più strutturata e coordinata di una patologia cronica complessa che incide significativamente sulla salute pubblica, aprendo la strada a un maggiore supporto per i pazienti e a un modello di cura più efficace e capillare su tutto il territorio nazionale.

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