Halozyme Therapeutics ha annunciato l’acquisto di Elektrofi, azienda specializzata in tecnologie di somministrazione subcutanea, in un’operazione da 900 milioni di dollari
Halozyme Therapeutics ha annunciato l’acquisto di Elektrofi, azienda specializzata in tecnologie di somministrazione subcutanea, in un’operazione che può raggiungere il valore complessivo di 900 milioni di dollari.
L’intesa prevede un pagamento upfront di 750 milioni di dollari e fino a tre tranche da 50 milioni ciascuna, legate all’approvazione regolatoria di prodotti specifici. I consigli d’amministrazione di entrambe le società hanno approvato all’unanimità l’accordo, che dovrebbe concludersi nel quarto trimestre del 2025, subordinatamente alle condizioni consuete.
Tecnologie complementari: Enhanze e Hypercon
Halozyme è nota per la sua piattaforma Enhanze, che sfrutta un ibrido enzimatico (ialuronidasi ricombinante umana) per facilitare la somministrazione subcutanea di farmaci biologici compressi. Almeno 10 prodotti commerciali integrano già Enhanze, incluse terapie oncologiche (come Darzalex per il mieloma) e altre in immunologia o neurologia.
Elektrofi, da parte sua, sviluppa la tecnologia Hypercon, basata su microparticelle che permettono formulazioni biologiche ad altissima concentrazione (400-500 mg/mL), mantenendo una buona “siringabilità” (cioè la facilità di iniezione). Questo significa che dosi elevate possono essere somministrate con volumi ridotti, rendendo possibili trattamenti subcutanei che altrimenti richiederebbero infusioni voluminosi.
La combinazione delle due tecnologie è vista come altamente sinergica: Enhanze è efficace soprattutto per prodotti di volume medio-alto, mentre Hypercon può estendere l’uso subcutaneo anche a molecole che richiedono dosi elevate pur mantenendo un volume contenuto.
Il modello economico e i ritorni attesi
Oltre all’impatto tecnologico, l’acquisizione promette un ritorno finanziario interessante per Halozyme. Si prevede che entro il 2030 comincino ad entrare i ricavi da royalty sulla piattaforma microparticellare acquisita. Inoltre, le milestone collegate ai prodotti partner di Elektrofi potrebbero arrivare fino a 275 milioni di dollari.
Inoltre, l’acquisizione rafforza il modello “asset-light” di entrambe le società, basato su licenze, milestone e royalty, senza dover necessariamente costruire grandi infrastrutture produttive proprie.
Prospettive cliniche e impatti sul mercato farmaceutico
La tecnologia Hypercon potrebbe ampliare notevolmente il numero di farmaci biologici che possono essere somministrati in modalità sottocutanea, inclusi autoiniettori domestici e terapie croniche. Halozyme stessa prevede che già entro il 2026 almeno due prodotti partner di Elektrofi entreranno in fase clinica, con possibilità di introiti royalty successivi.
Dal punto di vista competitivo, questa mossa rafforza la posizione di Halozyme nel segmento delle tecnologie di somministrazione, in un contesto in cui la “subcutanea domiciliare” è sempre più considerata una frontiera cruciale per l’aderenza dei pazienti, la comodità e la riduzione dei costi sanitari legati alle infusioni.

