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Cantiere abusivo a Trecase, nel napoletano: morto operaio colpito alla testa da una trave

Infortuni e malattie professionali, online gli open data Inail del primo semestre 2021. Le denunce di infortunio sul lavoro sono state 266.804 (+8,9% rispetto al 2020)

Operaio nel napoletano colpito alla testa da una trave, morto sul colpo: il cantiere era abusivo. La tragedia a Trecase

Un carpentiere di 61 anni è morto a Trecase, in provincia di Napoli, dopo essere stato colpito alla testa da una trave in muratura precipitata dal primo piano di un immobile.

È accaduto in un cantiere in via Capitano Giuseppe Rea, al civico 186, dove l’uomo era impegnato in lavori edili per la ristrutturazione esterna di una villetta. Il 61enne è deceduto sul colpo. Sono in corso accertamenti affidati ai carabinieri, intervenuti sul porto. Le indagini, coordinate alla procura di Torre Annunziata, sono condotte dai militari del nucleo investigativo di Torre Annunziata. Disposto il sequestro della salma per la successiva autopsia.

L’operaio deceduto, precisano i carabinieri, è Francesco De Simone, nato a Torre Annunziata il 2 febbraio del 1964. Dai primi accertamenti, ancora l’Arma, “pare che l’uomo non fosse in regola e che il cantiere – sequestrato – sia stato avviato senza le previste autorizzazioni”. Le indagini sono condotte dai carabinieri di Torre Annunziata coordinati dalla procura di oplontina con il pm sul posto.

FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)

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