Domani in Egitto via alla trattativa per la pace ma Hamas ha denunciato 70 morti e accusato Israele di non aver sospeso gli attacchi sulla Striscia di Gaza
Prenderanno il via domani in Egitto le trattative tra Israele e Hamas per arrivare alla pace dopo due anni della sanguinosa guerra che ha preso il via il 7 ottobre 2023. I negoziati di pace si svolgeranno con la mediazione degli inviati Usa Witkoff e Kushner. E, mentre il presidente americano Donald Trump ha chiesto la massima accelerazione a entrambe le parti (“Hamas ora deve fare in fretta, non tollererò ritardi. Tregua immediata se accetta“), il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha fatto sapere che per il momento le forze armate dell’Idf resteranno nella Striscia: “Siamo vicini al traguardo, spero che tutti i rapiti tornino a casa nei prossimi giorni, l’Idf rimarrà nella Striscia“.
HAMAS ACCUSA: “ISRAELE MENTE, ATTACCHI CONTINUANO”
Dal canto suo, Hamas in una dichiarazione denuncia che gli attacchi di Israele non sono finiti e parla di 70 morti nella giornata di ieri: “L’esercito di occupazione sionista continua a commettere i suoi orribili crimini e massacri contro il nostro popolo palestinese nella Striscia di Gaza”.
IDF: “GAZA CITY È QUASI VUOTA”
L’Idf, che nella notte ha intercettato un missile proveniente dallo Yemen, ha fatto sapere che “in 900mila hanno lasciato Gaza, città quasi vuota“.
FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)

