Strage di Paupisi, la 17enne è stata operata nella notte, è in prognosi riservata. I figli sarebbero stati colpiti subito dopo l’uccisione di Elisa Polcino, la donna uccisa ieri
Antonia Ocone, la figlia 17enne figlia di Elisabetta Polcino che ieri è stata trovata ferita nell’auto del padre in fuga da Paupisi, Benevento, dopo il femminicidio della moglie e madre della ragazza, è stata operata nella notte. La ragazza aveva un grave trauma cranico. L’intervento chirurgico è durato diverse ore, come rende noto la direzione sanitaria del Neuromed, che ha sede a Pozzilli (Isernia) . “Ora è monitorata h24 nel reparto di terapia intensiva. La prognosi è riservata“. La ragazza era stata colpita alla testa ed è rimasta gravemente ferita, mentre l’altro figlio, di 15 anni, Cosimo, è morto. Anche lui, sembrerebbe, colpito con una pietra come quella usata per aggredire la madre che ha ucciso la madre.
La fuga di Salvatore Ocone, iniziata da Paupisi, in provincia di Benevento, è terminata ieri nel tardo pomeriggio nella zona di Ferrazzano (Campobasso): l’uomo è stato portato nel carcere di Campobasso, gli vengono contestati i reati di duplice omicidio pluriaggravato, tentato omicidio pluriaggravato e sequestro di persona. Gli inquirenti pensano che i figli siano stati colpiti subito dopo l’uccisione della moglie e non in un secondo momento: dopo averli colpiti, Salvatore Ocone li avrebbe caricati in auto e portati con sè nella fuga. Telemolise ha mostrato le immagini dell’arrivo in caserma, accompagnato dai Carabinieri, di Ocone, 58enne.
FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)

