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Beatrice Venezi sulle polemiche per la sua nomina al Teatro La Fenice: “Critiche ingiustificate”

beatrice venezi

BEATRICE VENEZI DIRETTORE D'ORCHESTRA

Beatrice Venezi dopo le polemiche per la sua nomina al Teatro La Fenice: “Critiche ingiustificate”. La risposta in una lettera inviata alla direttrice del Festival delle Idee, Marilisa Capuano

Beatrice Venezi rompe, per la prima volta, il silenzio dopo le polemiche per la sua nomina a direttore musicale del Teatro La Fenice di Venezia. Lo fa in una lettera inviata alla direttrice del Festival delle Idee, Marilisa Capuano, nella quale spiega anche che non sarà presente come precedentemente concordato.

“In questi giorni si sono intersecate vicende contraddittorie- si legge nel testo, come riporta Il Corriere della Sera- . Innanzitutto la gratificazione immensa di essere nominata direttore musicale di una delle Fondazioni Liriche più importanti d’Italia. Che soddisfazione e quanta responsabilità. A margine di tale notizia, ho letto anche alcune polemiche che non posso e non voglio commentare, pure se ritengo ingiustificate alcune critiche che definirei ad altri contesti destinate“.

“UN MOMENTO DELICATO. SAREBBE SBAGLIATO SE UNA PAROLA MALE INTERPRETATA POTESSE SUONARE A MO’ DI PROVOCAZIONE”

“Credo che sarebbe sbagliato in un momento così delicato se una parola male interpretata o un qualsiasi altro evento non previstopotesse suonare a mo’ di provocazione o come stimolo per nuove polemiche o come parola dal sen fuggita”, dice la 35enne toscana.

“Inoltre, e non ultimo, non vorrei assolutamente che il tuo pregiato Festival, da prato fiorito di idee costruttive, si trasformasse in una polverosa arena della sterile polemica -sottolinea Venezi -. Avevo accettato con gioia l’idea di partecipare al Festival delle Idee per parlare di musica e soprattutto di quanto essa debba diventare uno dei pilastri per la costruzione della civiltà del Bello, del Giusto e del Vero. Perché senza musica non si può vivere. E poi ci sarebbe da ripensare agli spazi per la musica e agli spazi e alle persone da coinvolgere per un grande progetto di formazione dei giovani e dei giovanissimi alla musica”.

“CHIEDO VENIA A TUTTI”

“Noi di Lucca – continua -quando si tratta di battagliare siamo sempre in testa, lo sanno tutti, ma in questo caso si tratta di avere grande rispetto per le Istituzioni e per le persone coinvolte, in primis il Sovrintendente Colabianchi che colgo l’occasione per ringraziare vista la fiducia che ripone nelle mie qualità, il Sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, il Presidente della regione del Veneto, Luca Zaia, il Consiglio di indirizzo della Fenice e poi tutti i professori d’orchestra e i lavoratori del Teatro“.

Poi le scuse al Festival delle Idee: “Chiedo venia a tutti – e chiunque anche solo di sfuggita mi conosca sa quanto sono dispiaciuta e sincera – se mi sento costretta a rinviare l’incontro con gli amici di Mestre e con te che hai avuto la meravigliosa idea di invitarmi. Sarà presto, lo spero con forza, e avverrà con serenità e serietà, qualità che si addicono alla musica e alla buona educazione”.

FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)

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