“Centinaia di droni sull’Ucraina”, aerei Nato in volo a protezione della Polonia. Tensione altissima, mentre a Kiev gli attacchi uccidono 10 persone tra cui una bambina
Notte di fuoco sopra l’Ucraina e di apprensione sui cieli della Polonia. Mosca ha lanciato “centinaia di droni e missili” mentre la gente dormiva: palazzi residenziali colpiti, vittime civili inevitabili. Lo ha denunciato su X il ministro degli Esteri Andriy Sybiga. A Kiev il bollettino è per ora di due morti e dieci feriti, numeri ovviamente destinati a crescere. Tra le vittime, una bambina di 12 anni nel quartiere Solomiansky.
L’allarme ha fatto scattare anche Varsavia. La Polonia ha fatto decollare i propri caccia per “garantire la sicurezza dello spazio aereo” dopo la raffica russa. Alle 5 del mattino ora italiana, tutto il territorio ucraino risultava sotto allerta aerea. “Aerei polacchi e alleati hanno iniziato a operare nel nostro spazio aereo”, hanno confermato le Forze Armate di Varsavia, spiegando che si tratta di manovre preventive: blindare il cielo per proteggere i cittadini. Lo spazio aereo vicino alle città di Lublino e Rzeszów è stato chiuso per alcune ore. Intanto Zelensky avverte: “L’Italia potrebbe essere la prossima”.
FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)

