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Una speranza per i lavoratori Yoox, apertura su alternative ai licenziamenti

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Vertenza Yoox, azienda e sindacati, accogliendo l’invito del ministro Urso, “hanno manifestato la propria disponibilità a esaminare tutte le possibili soluzioni alternative”

Sorpresa al ministero delle Imprese e del Made in Italy nella vertenza Yoox: a quanto pare, azienda e sindacati, accogliendo l’invito del ministro Adolfo Urso, “hanno manifestato la propria disponibilità a esaminare tutte le possibili soluzioni alternative alla procedura di licenziamento collettivo già avviata” per 211 dipendenti (di cui 165 a Bologna e altri a Milano). Lo riferisce una nota del ministero.

“Consideriamo Yoox una realtà rilevante, da salvaguardare per tutelare l’occupazione e la sua presenza sul territorio. La riorganizzazione di questa azienda non può e non deve avvenire attraverso azioni unilaterali”, ha detto Urso in apertura dei lavori del tavolo, auspicando l’avvio di “un confronto serio e trasparente, nel quale tutte le parti agiscano con responsabilità e spirito costruttivo, verso soluzioni condivise per il rilancio dell’azienda”. Accogliendo “con favore la disponibilità” manifestata dall’azienda e dai sindacati, il ministero, ha aggiornato i lavori del tavolo al 2 ottobre.

SINDACATI: PASSO IN AVANTI, ORA L’AZIENDA SOSPENDA GLI ESUBERI ENTRO IL 2 OTTOBRE

“Un passo avanti”, al quale devono ora seguire, entro il 2 ottobre, il ritiro o la sospensione dei licenziamenti per 211 lavoratori di Yoox Net-a-porter per i quali è stata aperta la procedura di mobilità. È la richiesta di Filcams, Fisascat e Uiltucs dopo l’incontro che si è tenuto oggi al ministero delle Imprese, in cui il ministro Adolfo Urso ha chiesto e ottenuto dall’azienda la disponibilità a valutare strumenti alternativi agli esuberi. “Filcams, Fisascat e Uiltucs hanno ribadito con fermezza la propria posizione: ritiro dei licenziamenti e apertura di un confronto vero sulla crisi che attraversa la società, con la massima trasparenza rispetto al piano industriale che Yoox e Mytheresa intendono mettere in campo, al fine di garantire la continuità aziendale”, spiegano i sindacati.
“Su sollecitazione del ministro, l’azienda ha dichiarato la disponibilità a valutare strumenti alternativi ai licenziamenti. Un primo, importante passo avanti che consente alle parti, con il supporto delle istituzioni territoriali, regionali e del ministero, di affrontare una crisi che altrimenti graverebbe unicamente sulle spalle delle lavoratrici e dei lavoratori”, confermano le sigle nazionali di categoria, che chiedono, adesso al colosso dell’e-commerce di fare di più.

Le tempistiche dettate dalla procedura di licenziamento collettivo sono incompatibili con un percorso utile alla risoluzione di questa grave crisi. Per questo motivo, come più volte sollecitato dalle istituzioni e dal ministro Urso, Yoox dovrà procedere quanto prima al ritiro o alla sospensione della procedura e l’attivazione di un confronto serio e trasparente”, fanno sapere i sindacati. “Non saranno accettabili azioni unilaterali da parte dell’azienda e pertanto, le aperture datoriali in tal senso dovranno concretizzarsi rapidamente ed auspicabilmente già nel prossimo incontro previsto in sede ministeriale per il 2 ottobre”, avvertono, confermando che “le lavoratrici e i lavoratori continueranno a far sentire la propria voce con il presidio di Bologna Interporto e con ulteriori iniziative di mobilitazione”.

FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)

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