Vertenza Yoox, nessuna apertura al tavolo con i sindacati: confermati i 211 licenziamenti. I lavoratori a Zola proclamano lo sciopero
Giornata nera nella vertenza Yoox. Nell’incontro di questa mattina tra sindacati e azienda sui 211 esuberi annunciati all’inizio del mese si è chiuso il piccolo spiraglio che si era aperto nel primo faccia a faccia delle settimana scorsa. Il management, che aveva dato disponibilità a valutare soluzioni alternative ai licenziamenti, si è trincerato dietro al contenuto della lettera in cui LuxExperience confermava i tagli al personale (700 a livello globale, 211 in Italia, tra Bologna e Milano): le premesse e le conclusioni di quel documento rimangono.
TAVOLI CONVOCATI IL 17 SETTEMBRE IN REGIONE E IL 23 AL MIM
In poche parole, secondo l’azienda la ristrutturazione e i licenziamenti sono necessari al rilancio. In ogni caso, la discussione avverrà ai tavolo istituzionali già convocate, il 17 in Regione Emilia-Romagna e il 23 al ministero delle Imprese e del Made in Italy. Novità alle quali i lavoratori della sede direzionale di Zola Predosa hanno risposto proclamando otto ore di sciopero proprio il 17 settembre, per ritrovarsi in presidio sotto le finestre di viale Aldo Moro.
Intanto, all’Interoporto è partito il presidio dei magazzini (qui sono previsti gran parte dei licenziamenti su Bologna, circa 134) assieme ai lavoratori della logistica di Montblanc (uno dei marchi che ha lasciato Yoox). Nel polo logistico la mobilitazione prosegue con lo sciopero a scacchiera fino al 23 settembre, giorno del summit a Palazzo Piacentini.
FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)

