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A Trieste la mostra “Epifanie” di Daniela Daz Moretti

daniela daz moretti opere

La EContemporary di Trieste inaugura sabato 4 ottobre 2025, alle ore 17.30, la prima personale in galleria di Daniela Daz Moretti, dal titolo EPIFANIE, a cura di Elena Cantori

La EContemporary di Trieste inaugura sabato 4 ottobre 2025, alle ore 17.30, la prima personale in galleria di Daniela Daz Moretti, dal titolo EPIFANIE, a cura di Elena Cantori.

Il progetto espositivo, nasce a seguito di un iter pluriennale di ricerca e pratica ceramista che l’artista ha approfondito anche nel corso dell’ultima residenza presso il Faenza Art Ceramic Center, esperienza segnante e significativa della sua formazione professionale. La mostra intende in buona parte restituire il senso epifanico del lavoro della Moretti, una serie di nuove opere che integrano e presentano la sua poetica incentrata sulla simbologia del Nido nell’accezione di spazio interiore di ricongiungimento, riflessione e trasformazione.

Epifanie fa riferimento a un accadimento percettivo e un concetto filosofico, qualcosa che emerge nella soglia tra visibile e invisibile, presenza e nascondimento. Nel Nido, archetipo che identifica Moretti, è il valore di un gesto unico e autentico, nella ceramica come nella monotipia, l’artista incide una traccia emotiva e intuitiva, non replicabile. L’idea progettuale si sviluppa nella concezione che le opere siano spazi liminali che invitano a una relazione percettiva, silenziosa e aperta all’ascolto.

Ogni scultura, scrive la curatrice, evoca pensieri intimi e complessi, rappresentati attraverso forme simili ma caratterizzate da palette cromatiche differenti. Questa scelta sottolinea la varietà e la ricchezza delle emotività umane: toni caldi e avvolgenti che richiamano la serenità, l’amore e la calma; colori freddi e sfumati per invitare alla riflessione, introspezione e calma interiore; tonalità più incisive per esprimere energia, forza e determinazione. La ripetizione di forme simili, unite alle variazioni cromatiche, sottolinea quanto ogni essere umano pur nella similitudine sia altresì complesso e ricco di sentimenti, e come la varietà del sentire contribuisca alla nostra unicità. Le opere sono pensate come punti di partenza per un dialogo interiore, un’occasione di ascolto e di scoperta delle profondità dell’animo. Ogni forma si trasforma in corpo, in materia che si piega, si fende, si svuota. È traccia e rifugio.

Attraverso questa combinazione di forme, colori e narrazione visiva, la mostra mira a stimolare una riflessione profonda sulla capacità umana di resistenza, trasformazione e rinascita, invitando ciascuno a trovare il proprio Nido interiore come spazio di pace e di crescita.

EContemporary Gallery

Via Francesco Crispi, 28

34125 – Trieste (Ts)

Tel. +39 3287349711

www.elenacantori.com – info@elenacantori.com 

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