Il 20 e 21 settembre dalle 10:30 alle 20:30 torna a sorprendere la Capitale uno degli appuntamenti più attesi dagli amanti di handmade, design e vintage ricercato: riapre “Ficus al Massimo”
Il 20 e 21 settembre dalle 10:30 alle 20:30 torna a sorprendere la Capitale uno degli appuntamenti più attesi dagli amanti di handmade, design e vintage ricercato: riapre “Ficus al Massimo”, il market che trasforma lo shopping in un’esperienza culturale e visiva unica, nella cornice straordinaria del Garum – Museo della Cucina, affacciato sul Circo Massimo.
Un evento che unisce la magia della Città Eterna con il meglio della creatività contemporanea.
Non un semplice mercatino, ma un vero e proprio viaggio tra creatività contemporanea e storia millenaria, in una location d’eccezione dove cultura e alto artigianato si incontrano. Tra espositori selezionati in tutta Italia, oggetti unici e atmosfere vibranti, i visitatori potranno scoprire tesori nascosti e vivere un’esperienza diversa dal solito shopping.
L’evento è un punto di riferimento per chi cerca originalità, autenticità e qualità nel cuore della città eterna.
Il mercatino
Progetti innovativi e autentici nel campo del design, creazioni handmade, illustrazioni, poster, paralumi, upcycling, fashion design, home decor, candele, incensi e profumatori aromaterapici bio&veg, ceramica, piante grasse rare e vinili.
Una ricca selezione di capi vintage che celebrano la storia del design e della moda, in un’ottica di sostenibilità, celebrando il riuso. Soluzioni creative ed originali per la decorazione della casa come ad esempio lampade realizzate con oggetti del passato unici, speciali e spesso smarriti, pensate per restituire vita ai ricordi e corpo alle emozioni.
Lo shopping sarà accompagnato da musica dal vivo in entrambe le giornate
Tra i brand
Schizzibizzi, ritratti di una città immaginata per far sorridere nei momenti in cui Roma è un po’ troppo (cioè, sempre).
Robot Lamp, ogni mia lampada robot racconta una storia di rinascita: ingranaggi dimenticati, telai arrugginiti e frammenti di auto ormai silenziose si uniscono in nuove forme di luce. Non è solo design, ma un viaggio nel tempo, dove il passato illumina il presente e il futuro splende di sostenibilità.
Roomstanza nasce per celebrare l’imperfezione come simbolo di bellezza e unicità, trasformando ogni gioiello in un racconto ispirato da viaggi ed esperienze personali.
Non è solo un’opportunità per acquistare oggetti unici, ma anche per vivere un’esperienza culturale ricca e affascinante.
Girando nel Museo si può anche ammirare attrezzi da cucina dal ‘500 ai giorni nostri. Si tratta delle più svariate e curiose strumentazioni usate nel corso dei secoli per l’arte della panificazione, la pasticceria e la gelateria.
Ad oggetti di uso quotidiano, come gli stampi barocchi per torte e biscotti- si alternano pezzi di design come le bellissime cucine a gas degli anni ’50.
Salendo al piano superiore si possono ammirare estratti di testi antichi e articoli di riviste d’epoca dedicati all’arte culinaria e incastonati in eleganti vetrine, ricettari cinquecenteschi come quello del cuoco “segreto” di Papa Pio V e la prima ricetta del supplì del 1832.

