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Lesioni dei nervi periferici: uso dei gabapentinoidi per diminuire il dolore sconsigliato

dolore cronico

L’uso dei gabapentinoidi per diminuire il dolore o migliorare il sonno nei pazienti con lesioni dei nervi periferici non è raccomandato, soprattutto considerando i significativi effetti collaterali

L’uso dei gabapentinoidi per diminuire il dolore o migliorare il sonno nei pazienti con lesioni dei nervi periferici non è raccomandato, soprattutto considerando i significativi effetti collaterali e il rischio di abuso. È quanto emerge dai risultati di una meta-analisi pubblicata su Clinical Orthopaedics and Related Research.

Gabapentinodi e trattamento del dolore
I gabapentinoidi, come gabapentin e pregabalin, sono farmaci principalmente indicati per il trattamento del dolore neuropatico, cioè il dolore derivante da danni o disfunzioni del sistema nervoso.
Sono utilizzati in condizioni come la neuropatia diabetica periferica, la nevralgia post-erpetica, il dolore neuropatico centrale dopo ictus o lesioni del midollo spinale, e alcune nevralgie craniali come quella del trigemino. In alcuni casi vengono impiegati off-label per dolore fibromialgico, dolore post-operatorio cronico o lombalgia con componente neuropatica.

Gabapentinoidi e lesioni dei nervi periferici
Sono farmaci prescritti sempre più spesso off-label per ridurre l’intensità del dolore correlato a lesioni dei nervi periferici e migliorare il sonno. Tuttavia, i trial clinici randomizzati controllati (RCT) che confrontano i gabapentinoidi con il placebo mostrano risultati differenti, e il disegno crossover utilizzato in alcuni di questi studi comporta un rischio significativo di perdita della modalità in cieco.
Considerando che gli effetti collaterali dei gabapentinoidi sono comuni e che il loro uso improprio è in aumento, in questa meta analisi di RCT sono stati raccolti i dati di studi condotti in cieco per fornire la migliore evidenza disponibile sull’efficacia dei gabapentinoidi rispetto al placebo.

In particolare, gli autori si sono domandati se i gabapentinoidi sono superiori al placebo in termini di (1) riduzione del dolore o (2) attenuazione della compromissione del sonno.
E’ stata eseguita una ricerca su PubMed, Embase e Cochrane Library per gli RCT pubblicati da gennaio 2000 a gennaio 2022. Sono stati inclusi solo studi che riportavano lesioni nervose e che misuravano l’intensità del dolore con una scala VAS o con una scala di valutazione numerica.

Tale ricerca ha prodotto 1862 articoli: 1218 da Embase, 559 da PubMed e 85 dalla Cochrane Library. Sono stati esclusi 338 studi duplicati, lasciandone 1524. Dopo uno screening iniziale di titoli e abstract, sono stati esclusi ulteriori 1512 studi.
In totale, sono stati analizzati 12 testi completi e 4 studi sono stati inclusi nella meta-analisi, che ha coinvolto 919 pazienti complessivi: 402 trattati con gabapentin o pregabalin, 394 con placebo e 123 con entrambi nei due trial crossover.
Nei 3 studi su 4 in cui era specificata la distribuzione per genere, le donne rappresentavano il 57% (143 su 250) e il 47% (118 su 250) dei pazienti nei gruppi trattamento e placebo, rispettivamente.

L’età media era di 52±13 anni per entrambi i gruppi, trattamento e placebo. Il rischio di bias è stato valutato con lo strumento Cochrane Risk of Bias ed è risultato basso per tutti gli studi inclusi.
E’ stato affrontato l’elevato rischio di perdita del cieco nei trial crossover escludendo i risultati successivi al crossover (non più in cieco). La certezza dell’evidenza, utilizzando l’approccio GRADE (Grading of Recommendations Assessment, Development, and Evaluation), è risultata moderata. Tutti gli studi inclusi mancavano di un test di riferimento oggettivo e condiviso per la diagnosi di lesione del nervo periferico, portando quindi a un’indirettezza dei risultati disponibili ( nel metodo GRADE l“indirettezza delle evidenze” è quando i dati disponibili non corrispondono esattamente a: popolazione, intervento, comparatore o outcome di interesse).

Cosa emerge dalla meta analisi
I gabapentinoidi non hanno ridotto il dolore rispetto al placebo a 1 mese (-0,21 [ intervallo di confidenza al 95% (IC) -0,72 a 0,29]; p=0,40) né a 2-4 mesi (-0,38 [IC 95% -0,76 a 0,00]; p=0,05) dopo il trattamento.

Inoltre, i gabapentinoidi non hanno mostrato alcuna differenza clinicamente rilevante nell’interferenza con il sonno rispetto al placebo a 2-4 mesi (-0,56 [IC 95% -0,91 a -0,22]; p<0,01), con una differenza clinicamente minima importante di -1,5.

In conclusione, la migliore evidenza disponibile, che attualmente consiste in quattro RCT, suggerisce che i gabapentinoidi non dovrebbero essere usati per ridurre l’intensità del dolore o la compromissione del sonno nei pazienti con lesioni dei nervi periferici, soprattutto alla luce dei loro rilevanti effetti collaterali e del potenziale di abuso.

Ebubechi K Adindu et al., Are Gabapentinoids Effective at Reducing Pain and Improving Sleep After Nerve Injury? A Systematic Review and Meta-analysis Clin Orthop Relat Res. 2025 Feb 13;483(7):1264-1271.
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