Dopo la comunicazione di licenziamento collettivo per 211 dipendenti Yoox, il sottosegretario Durigon spiega che la situazione “verrà costantemente monitorata”
Di fronte ai licenziamenti annunciati da Yoox “per le Regioni interessate e per il ministero del Lavoro appare necessario che vengano individuate soluzioni idonee, anche attraverso il pieno utilizzo delle misure disponibili per la tutela occupazionale”. E, in questo senso, il ministero del Lavoro conferma “la disponibilità a collaborare con tutte le istituzioni competenti, affinché vengano assunte iniziative in grado di tutelare i lavoratori e le lavoratrici, venga sostenuto il tessuto economico locale e preservata la presenza di un gruppo che negli anni ha rappresentato un presidio importante per il nostro territorio”. Lo ha detto, ieri in commissione alla Camera, il sottosegretario Claudio Durigon assicurando che la questione Yoox “è all’attenzione del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e che la stessa verrà costantemente monitorata proprio al fine di preservare i livelli occupazionali dei lavoratori interessati”.
Durigon ha riepilogato la storia di Yoox, “per anni simbolo dell’innovazione italiana nel commercio elettronico”, fino alla “profonda crisi” che ha portato alla comunicazione di licenziamento collettivo per 211 dipendenti (di cui 1650 a Bologna e 46 in Lombardia: a Milano, dove sono occupati 168 dipendenti, l’esubero tocca otto quadri e 38 impiegati) nell’ambito di una “ristrutturazione globale che prevede circa 700 licenziamenti nel mondo”. Sentita la risposta di Durigon, il deputato Aboubakar Soumahoro (gruppo misto) ha sottolineato la “necessità che le azioni indicate nella risposta del Governo si realizzino al più presto, anche tramite il coinvolgimento diretto dei lavoratori coinvolti”. Per il parlamentare le ricadute della decisione di Yoox “sono molto gravi sia sotto il profilo occupazionale per i lavoratori che per i territori maggiormente colpiti dagli esuberi”.
FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)

