Hannelore Cayre inaugura la nuova collana SISTER delle Edizioni le Assassine con il noir preistorico “Le dita mozzate” in cui il passato remoto è lo sfondo per indagare la sottomissione femminile. Dal 12 settembre

Edizioni le Assassine pubblica e continuerà a pubblicare letteratura gialla nei suoi molteplici sottogeneri, proponendo e riscoprendo autrici del presente e del passato. L’obiettivo è quello di mettere in luce la capacità dello sguardo femminile di descrivere, decifrare e interpretare vari contesti sociali, senza mai sacrificare la suspense che è tipica di questo genere.
Con la stessa passione e gli stessi obiettivi, nasce ora la nuova collana Sisters, che apre a voci inedite in grado di creare storie appassionanti e memorabili, portando il lettore su sentieri narrativi inaspettati. Al centro c’è la curiosità di esplorare e tracciare nuove mappe letterarie che siano coinvolgenti e ad alta tensione narrativa.
Per le Assassine la destinazione è immutata: scoprire storie che ci parlino, ci appassionino e ci facciano riflettere. Il primo titolo di Sister è Le dita mozzate è un noir atipico, in cui il nostro passato remoto diventa lo sfondo perfetto per indagare la nascita della sottomissione femminile e le sue origini.
Hannelore Cayre
Le dita mozzate
Traduzione di Simonetta Badioli
Euro 18 – Pagine 211
Edizioni le Assassine
In libreria dal 12 settembre
Con la sua penna tagliente come una selce, Hannelore Cayre ha cesellato questo noir ambientato nella preistoria ispirandosi alla scoperta, avvenuta in Francia esattamente quarant’anni fa, della famosa Grotta Chauvet, con le sue pareti ricoperte di misteriose impronte di mani femminili mutilate. Elaborando le teorie dell’antropologa femminista Paola Tabet, l’autrice dà vita a un indimenticabile, potente e straordinariamente moderno personaggio femminile in cui ogni donna vorrebbe riconoscersi.
Sinossi. La brillante e ambiziosa paleontologa Adrienne Célarier scopre in Dordogna una grotta le cui pareti sono ricoperte di mani femminili mutilate e all’interno della quale vengono trovati due scheletri risalenti a 35000 anni fa. L’analisi dei resti rivela che si tratta della scena di un crimine. La storia si sposta allora indietro nel tempo e ci fa fare la conoscenza di Oli, la protagonista, una ragazza ribelle e coraggiosa appartenente a una tribù di Homo Sapiens. Stanca di subire continui soprusi per il solo fatto di essere nata femmina, Oli infrange tutte le convenzioni sociali a rischio della sua stessa incolumità. La sua ribellione getterà nel caos la comunità e sfocerà in una serie inaudita di violenze. Le dita mozzate è un noir atipico, in cui il nostro passato remoto diventa lo sfondo perfetto per indagare la nascita della sottomissione femminile e le sue origini. Le avventure di Oli, i suoi numerosi incontri con altre tribù e la sua lotta per essere rispettata al pari degli uomini, gettano una luce feroce sulle spietate dinamiche che regolano la sopravvivenza dell’umanità e su verità che molti preferirebbero negare.
Hannelore Cayre vive a Parigi ed è avvocato penalista, oltre a essere sceneggiatrice e realizzatrice di cortometraggi. Ha al suo attivo quattro romanzi oltre al best seller La Daronne, da noi pubblicato con il titolo La bugiarda. Il romanzo, pluripremiato, ha visto anche una trasposizione cinematografica nel 2020, con Isabelle Huppert come protagonista.

