Tumore del polmone: la Commissione Europea approva tislelizumab come trattamento neoadiuvante/adiuvante del NSCLC in vista della presentazione dei dati late-breaking al WCLC 2025
BeOne Medicines Ltd. (Nasdaq: ONC; HKEX: 06160; SSE: 688235), azienda oncologica globale, ha annunciato oggi che la Commissione Europea (EC) ha approvato tislelizumab in combinazione con chemioterapia a base di platino come trattamento neoadiuvante, seguito da tislelizumab in monoterapia come trattamento adiuvante, per i pazienti adulti con tumore del polmone non a piccole cellule (NSCLC) resecabile ad alto rischio di recidiva. L’approvazione della Commissione Europea si basa sui risultati dello studio di fase 3 RATIONALE-315. L’analisi finale predefinita di RATIONALE-315 dimostra che tislelizumab, in combinazione con chemioterapia a base di platino prima dell’intervento chirurgico e proseguita in monoterapia in seguito, ha mostrato un beneficio statisticamente significativo e clinicamente rilevante in termini di sopravvivenza globale (OS) rispetto alla chemioterapia associata a placebo.
I dati dello studio sono stati presentati come late-breaking abstract (#MA04.08)1 a IASLC 2025 World Conference on Lung Cancer (WCLC) ospitata dall’International Association for the Study of Lung Cancer a Barcellona (Spagna), dal 6 al 9 settembre 2025.
“Offrire un beneficio statisticamente significativo in termini di sopravvivenza globale, endpoint fondamentale negli studi oncologici, insieme all’approvazione di tislelizumab da parte della Commissione Europea nel NSCLC resecabile perioperatorio, segna un momento cruciale per i pazienti e per i medici”, afferma Mark Lanasa, MD, Ph.D., Chief Medical Officer, Solid Tumors di BeOne. “Essendo il secondo inibitore di PD-1 a dimostrare un beneficio in termini di sopravvivenza globale in questo setting, tislelizumab è pronto a ridefinire il trattamento del tumore del polmone in Europa”.
Sulla base dei risultati dello studio RATIONALE-315, precedentemente riportati alla Plenaria virtuale del congresso della European Society for Medical Oncology (ESMO) a febbraio 20242 e pubblicati su The Lancet Respiratory Medicine3, che hanno mostrato che i due endpoint primari di sopravvivenza libera da eventi (EFS) e risposta patologica maggiore (MPR) sono stati raggiunti nelle analisi intermedie, i risultati principali dell’analisi finale (n=453 pazienti; randomizzati 1:1) includono:
- Con un follow-up mediano dello studio di 38,5 mesi, il regime con tislelizumab ha mostrato un beneficio statisticamente significativo e clinicamente rilevante di OS rispetto al braccio chemioterapia + placebo (HR=0,65 [95% CI: 0,45, 0,93]; P unilaterale =0,0093).
- Il beneficio significativo di EFS precedentemente riportato con tislelizumab rispetto a chemioterapia + placebo è stato confermato in questa analisi (HR=0,58 [95% CI: 0,43, 0,79]) e il miglioramento è risultato coerente sia con le valutazioni del comitato di revisione indipendente (IRC) che con quelle degli sperimentatori, rafforzando la coerenza e la robustezza dei risultati.
- Sono stati osservati benefici in termini di OS e EFS nei principali sottogruppi, indipendentemente dall’espressione di PD-L1, dallo stadio della malattia e dall’istologia.
- Come riportato nelle analisi ad interim, lo studio ha mostrato un miglioramento clinicamente rilevante e statisticamente significativo di EFS, MPR e risposta patologica completa (pCR) rispetto a chemioterapia + placebo.
- Il profilo di sicurezza è risultato coerente con i componenti del trattamento e con le analisi ad interim. Non sono stati identificati nuovi segnali di sicurezza e gli eventi avversi correlati al trattamento (TRAE) di grado 3 o 4 più comuni (≥ 10%) in entrambi i bracci sono stati la riduzione della conta dei neutrofili e la riduzione della conta dei leucociti.
“Nel 2024, in Italia, sono state stimate quasi 45mila nuove diagnosi di tumore del polmone”, spiega Francesco Grossi, Professore Ordinario di Oncologia Medica all’Università degli Studi dell’Insubria di Varese. “I pazienti con tumore del polmone non a piccole cellule resecabile devono ancora affrontare tassi di recidiva allarmanti. I risultati dello studio RATIONALE-315 confermano che iniziare il trattamento con tislelizumab nella fase neoadiuvante e proseguirlo dopo l’intervento chirurgico è un approccio efficace per migliorare i risultati di questi pazienti. Grazie all’approvazione della Commissione Europea, potremo disporre di una nuova opzione terapeutica clinicamente validata nel setting perioperatorio. Ci auguriamo che il nuovo trattamento sia rimborsato quanto prima in Italia dall’Agenzia Italiana del Farmaco”.
Nel tumore del polmone, tislelizumab è già approvato nell’UE per quattro indicazioni:
- trattamento di prima linea dei pazienti con NSCLC squamoso;
- trattamento di prima linea dei pazienti con NSCLC non squamoso con elevata espressione di PD-L1;
- trattamento dei pazienti con NSCLC localmente avanzato o metastatico dopo una precedente terapia a base di platino; e
- trattamento di prima linea del tumore del polmone a piccole cellule in stadio esteso (ES-SCLC)
E’ inoltre approvato in UE per le seguenti indicazioni:
- trattamento di prima linea dei pazienti con adenocarcinoma gastrico o della giunzione gastroesofagea (G/GEJ);
- trattamento di prima linea del carcinoma squamocellulare esofageo (ESCC) non resecabile;
- trattamento di seconda linea del ESCC dopo precedente chemioterapia a base di platino; e
- trattamento di prima linea dei pazienti con carcinoma nasofaringeo (NPC).
Il tumore del polmone non a piccole cellule (NSCLC)
Il tumore del polmone è il tipo di cancro più comunemente diagnosticato e la principale causa di morte per cancro in tutto il mondo.4 In Europa, il tumore del polmone è il terzo cancro più frequente, con 484.306 nuove diagnosi nel 2022.5 L’NSCLC rappresenta l’80–90% di tutti i tumori del polmone6 di cui i pazienti con NSCLC resecabile alla diagnosi rappresentano circa il 25-30%7.
Lo studio RATIONALE-315
RATIONALE-315 (NCT04379635) è uno studio di Fase 3 randomizzato (1:1), in doppio cieco, controllato da placebo, multicentrico, per la valutazione del trattamento neoadiuvante/adiuvante con tislelizumab in 453 pazienti adulti con NSCLC di stadio II o IIIA, resecabile, non precedentemente trattato. Il duplice endpoint primario è costituito dalla sopravvivenza libera da eventi (EFS) e dalla risposta patologica maggiore (MPR). I principali endpoint secondari includono la sopravvivenza globale (OS), la risposta patologica completa (pCR) e la sopravvivenza libera da malattia (DFS).
Tislelizumab
Tislelizumab è un anticorpo monoclonale umanizzato immunoglobulina G4 (IgG4) anti-proteina 1 della morte cellulare programmata (PD-1), con elevata affinità e specificità di legame nei confronti della PD-1. È stato progettato per ridurre al minimo il legame con i recettori Fc-gamma (Fcγ) sui macrofagi, aiutando le cellule immunitarie dell’organismo a individuare e a combattere i tumori.
Tislelizumab è un asset fondamentale del vasto portfolio oncologico di BeOne e ha dimostrato il suo potenziale in molteplici tipi di tumore e setting di malattie. Il programma di sviluppo globale di tislelizumab include circa 14.000 pazienti arruolati ad oggi in 35 Paesi e Regioni con 70 studi, tra cui 20 potenzialmente registrativi. Tislelizumab è approvato in 47 Paesi e più di 1,7 milioni di pazienti sono stati trattati a livello globale.
Importanti informazioni di sicurezza
L’attuale Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto (RCP) europeo di tislelizumab è disponibile presso European Medicines Agency. Le informazioni contenute in questo comunicato stampa sono destinate a un pubblico globale. Le indicazioni relative al prodotto variano a seconda della Regione.
Bibliografia:
1 Yue D, Wang W, Liu H, et al. Perioperative tislelizumab for resectable non-small cell lung cancer: final analysis of RATIONALE-315. IASLC 2025 World Conference on Lung Cancer (WCLC), September 2025. https://cattendee.abstractsonline.com/meeting/21151/Session/203
2 Yue D, Wang W, Liu H, et al. VP1-2024: RATIONALE-315: Event-free survival (EFS) and overall survival (OS) of neoadjuvant tislelizumab (TIS) plus chemotherapy (CT) with adjuvant TIS in resectable non-small cell lung cancer (NSCLC). Ann Oncol. 2024;35(3):332-223. https://www.annalsofoncology.org/article/S0923- 7534(24)00012-7/fulltext
3 Yue D, Wang W, Liu H, et al; Perioperative tislelizumab plus neoadjuvant chemotherapy for patients with resectable non-small-cell lung cancer (RATIONALE-315): an interim analysis of a randomized clinical trial. Lancet Respir Med. 2025;13(2):119-129. https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S2213260024002698?via%3Dihub
4 Bray F, Laversanne M, Sung H, et al. Global cancer statistics 2022: GLOBOCAN estimates of incidence and mortality worldwide for 36 cancers in 185 countries. CA Cancer J Clin. 2022;74(3):229-263. doi:10.3322/caac.21834. https://acsjournals.onlinelibrary.wiley.com/doi/10.3322/caac.21834
5 Ferlay J, Ervik M, Lam F, et al, Global Cancer Observatory: Cancer Today. Lyon, France: International Agency for Research on Cancer; 2024. https://gco.iarc.who.int/media/globocan/factsheets/populations/908-europe-fact- sheet.pdf.
6 European Society of Medical Oncology. Non-small-cell lung cancer: A guide for patients. ESMO website. https://www.esmo.org/for-patients/patient-guides/non-small-cell-lung-cancer
7 Isla D, Majem M. A paradigm shift for resectable non-small cell lung cancer. Arch Bronconeumol. 2022;58(12):792-793. https://www.archbronconeumol.org/en-a-paradigm-shift-for-resectable-articulo- S030028962200326X

