Global Sumud Flotilla denuncia: un’altra barca colpita da un sospetto attacco di droni. La “Alma” è stata presa di mira mentre attraccava nelle acque tunisine
Global Sumud Flotilla fa sapere di aver subito un altro attacco a una delle sue barche, il secondo dopo quello denunciato nella giornata di ieri. “Un’altra barca nella nostra flotta – la ‘Alma’ – è stata attaccata da un drone mentre attraccava nelle acque tunisine. La barca, navigando sotto bandiera britannica, ha subito danni da incendio sul ponte superiore“, si legge in una nota pubblicata sui social.
“Questi ripetuti attacchi si verificano nel contesto dell’intensificarsi dell’aggressione israeliana contro i palestinesi a Gaza e sono un tentativo orchestrato di distrarre e far deragliare la nostra missione“, scrive Gsf commentando il secondo attacco in 24 ore. “Global Sumud Flotilla continua a essere sottovalutata. Il nostro viaggio pacifico per rompere l’assedio illegale di Israele su Gaza e dimostrare incrollabile solidarietà al suo popolo prosegue con determinazione e risolutezza“, affermano i partecipanti alla missione.
In altri post, Gsf pubblica le immagini dell’attacco e scrive: “Dopo l’attacco del drone su una delle barche Global Sumud Flotilla, i membri dell’equipaggio hanno recuperato un dispositivo elettronico carbonizzato dal ponte (nella foto). Mentre un’indagine completa è in corso, la presenza di tale dispositivo fornisce ulteriori indicazioni che la barca è stata deliberatamente presa di mira“. A seguito di quanto accaduto non sono stati segnalati feriti: “Tutti i passeggeri e l’equipaggio rimangono al sicuro, e la missione di rompere l’assedio su Gaza continua imperterrita”.
FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)

