Il ministro Giorgetti al Forum di Cernobbio: “Non serve nessuna manovra correttiva. L’intervento in favore delle famiglie compatibile con gli impegni di spesa”
“Credo che la prima notizia, che magari non fa notizia, è che diversamente rispetto a quello a cui eravamo abituati negli anni scorsi, per tanti e tanti anni, quando la legge di bilancio era la legge delle manovre correttive, quest’anno non serve nessuna manovra correttiva. Semplicemente perché i conti stanno andando esattamente come avevamo previsto“. Lo ha affermato il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, intervenendo al Forum di Cernobbio.
“AD AGOSTO È COME CALCIO MERCATO, GOVERNO PARLA QUANDO C’È QUADRO”
“Durante l’estate come sempre ci sono una serie di fuochi di artificio di proposte più o meno interessanti, però di tutte queste il ministro responsabile sa molto poco o nulla: come c’è il calcio mercato durante il mese di agosto, c’è anche una ‘manovra mercato’ nel mese di agosto e settembre. Per serietà il governo deve parlare quando c’è un quadro d’insieme e c’è una lista di priorità”, ha continuato il ministro.
“L’economia ha subito qualche rallentamento- ha spiegato Giorgetti- ma anche di questo ne avevamo tenuto conto e ci aveva consigliato di ridimensionare la crescita allo 0,6%: ritengo che le nostre previsioni potranno essere accolte“.
“Nel panorama europeo siamo forse quelli che, dopo avere contestato e argomentato rispetto alle nuove regole europee, le stanno rispettando in modo più puntuale e continueremo in questa direzione”, ha detto ancora.
“INTERVENTO IN FAVORE FAMIGLIE COMPATIBILE CON IMPEGNI SPESA“
Giorgetti, poi, ha affermato: “Noi abbiamo fatto una pianificazione su base pluriannale, a 5 anni, che prevedeva lo spazio per intervenire in modo significativo sul fronte fiscale per le famiglie ulteriormente. Ora stiamo lavorando seriamente e trovando anche le soluzioni per rendere compatibile questo percorso con quello che sono gli impegni che ho richiamato in precedenza e i nuovi impegni supplementari in termini di difesa“.
“Abbiamo fatto in questi tre anni un lavoro in modo serio, pragmatico e sulla base dei dati disponibili– ha concluso -. Un metodo di serietà e responsabilità e prudenza che sta pagando un dividendo importante non solo per il bilancio pubblico e le imprese, ma anche per le aziende di credito, chiamiamole così, così non si fanno polemiche”.
FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)

