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L’Fda ha esteso il profilo autorizzativo di evolocumab

In pazienti con livelli elevati di lipoproteina, riduzione prolungata fino al 94% dopo 48 settimane con una singola iniezione di lepodisiran

L’Fda ha esteso il profilo autorizzativo di evolocumab, rendendolo ora utilizzabile per adulti ad aumentato rischio di eventi cardiovascolari maggiori (MACE) a causa di livelli di colesterolo LDL-C non controllati

L’Fda ha esteso il profilo autorizzativo di evolocumab, rendendolo ora utilizzabile per adulti ad aumentato rischio di eventi cardiovascolari maggiori (MACE) a causa di livelli di colesterolo LDL-C non controllati, anche in assenza di malattia cardiovascolare manifesta, eliminando la precedente condizione di CV disease.

Contestualmente, è stato autorizzato l’uso in monoterapia per i pazienti affetti da ipercolesterolemia familiare omozigote (HoFH), ribadendo la necessità di affiancare sempre la terapia farmacologica a dieta ed attività fisica

Meccanismo d’azione
Evolocumab è un anticorpo monoclonale umano che inibisce la PCSK9 (proprotein convertase subtilisin/kexin type 9). Bloccando il legame di PCSK9 con il recettore delle LDL (LDLR) ne impedisce la degradazione, favorendone il riciclo sulla superficie epatica e aumentando così la clearance del colesterolo LDL. L’efficacia e la sicurezza del farmaco sono supportate da oltre 15 anni di studi clinici, includenti circa 50 trial con oltre 57 000 pazienti. Evolocumab è oggi approvato in più di 74 Paesi, tra cui Stati Uniti, Giappone, Canada e tutti i 28 Stati membri dell’UE.

Contesto evolutivo dell’indicazione terapeutica
Evolocumab era stata originariamente approvato nel 2015 come aggiunta a dieta e terapia con statine, per pazienti con ipercolesterolemia familiare eterozigote (HeFH) o con malattia aterosclerotica clinicamente manifesta. Successivamente, l’approvazione si estese ai pazienti pediatrici ≥ 10 anni con HeFH e HoFH.

Il trial FOURIER ha dimostrato una significativa riduzione dei MACE tra i soggetti con malattia CV manifesta trattati con evolocumab. Il nuovo aggiornamento permette ora l’impiego in pazienti a rischio CV elevato, anche prima della comparsa di eventi CV clinici.

Prospettive future
La decisione dell’FDA apre scenari diversi nella pratica clinica italiana. Pur non essendo automaticamente applicabile in Italia, potrebbe stimolare l’AIFA a rivalutare estensioni simili, soprattutto per pazienti con LDL-C refrattario o intolleranti a statine. Inoltre, l’ampliamento dell’indicazione introduce possibilità di utilizzo precoce di evolocumab in contesti ad alto rischio, rafforzando la strategia della riduzione intensiva del colesterolo LDL sin dalle prime fasi. Potrebbe avviare nuove discussioni sulla personalizzazione delle terapie lipidiche in prevenzione primaria avanzata.

Bibliografia 
Comunicato Amgen. REPATHA now indicated for adults at increased risk for major adverse cardiovascular events due to uncontrolled LDL-C. Thousand Oaks (CA): Amgen; 25 Aug 2025. leggi

Sabatine MS, Giugliano RP, Keech AC, et al. Evolocumab and Clinical Outcomes in Patients with Cardiovascular Disease. N Engl J Med. 2017;376:1713-1722. doi:10.1056/NEJMoa1615664. leggi

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