La filiale italiana della catena danese JYSK (si pronuncia iusk), si riconferma tra le eccellenze aziendali che adottano politiche per la parità di genere e l’empowerment femminile
JYSK ITALIA, la filiale italiana della catena danese JYSK di arredamento in stile scandinavo, leader in Europa che conta 104 negozi e oltre 860 dipendenti su tutto il territorio nazionale, si riconferma tra le eccellenze aziendali che adottano politiche per la parità di genere e l’empowerment femminile.
JYSK ITALIA anche quest’anno ha ottenuto la certificazione UNI PdR 125:2022 in seguito all’adozione di un sistema di gestione per la parità di genere al fine di rafforzare l’impegno in ambito Diversity, Equity e Inclusion (DEI), valorizzando le policy e i già solidi principi DEI, nonché in ottica di miglioramento continuo per allinearsi alle esigenze future delle collaboratrici e dei collaboratori attuali e potenziali.
JYSK ITALIA, che pochi mesi fa ha ottenuto anche la Certificazione Top Employers Italia* e Europa 2025 per le sue politiche e strategie HR, che contribuiscono al benessere delle persone, a migliorare l’ambiente lavorativo e il mondo del lavoro, impiega ad oggi 863 persone, 519 donne e 344 uomini, con 33% di donne nel ruolo di Manager o Team Leader. Il dato evidenzia quanto la proporzione di donne e uomini a livello manageriale in azienda sia in un rapporto considerato equilibrato. Se si considerano tutti i dipendenti JYSK ITALIA, le donne rappresentano il 60%, mentre gli uomini il 40%.
Secondo l’ultimo Rapporto Globale sulla Disparità di Genere, il Global Gender Gap di giugno 2025 del World Economic Forum (WEF), il divario si riduce ma ancora nessun Paese al mondo ha raggiunto la piena parità di genere. E in Italia la situazione rimane piuttosto critica, con il Paese che si posiziona all’85° posto su 146, guadagnando due posizioni nella classifica globale sulla parità di genere, rispetto al 2024 pur rimanendo comunque distante dalla media dei Paesi dell’Europa occidentale.
Il Global Gender Gap Index è stato introdotto per la prima volta dal World Economic Forum nel 2006 per valutare i progressi verso la parità di genere in quattro dimensioni: opportunità economiche, istruzione, salute e leadership politica. Nel corso delle sue diciotto edizioni, l’indice ha inteso offrire una metrica stabile per la valutazione dei cambiamenti degli indicatori di parità di genere nel tempo. Utilizzando la metodologia introdotta nel 2006, l’indice e l’analisi comparativa dei divari di genere si concentrano sull’analisi comparativa della parità tra donne e uomini a livello globale, regionale ed economico, sulla base degli ultimi dati disponibili. Il livello di progresso verso la parità di genere (il punteggio di parità) per ciascun indicatore è calcolato come il rapporto tra il valore di ciascun indicatore per le donne e il valore per gli uomini. Un punteggio di parità pari a 1 indica la piena parità. Il divario di genere è la distanza dalla piena parità.
“Siamo orgogliosi di aver confermato la certificazione per la parità di genere, con un miglioramento di oltre 10 punti rispetto allo scorso anno. Questo risultato dimostra il nostro impegno concreto e continuo nel costruire un ambiente di lavoro sempre più equo e inclusivo”, sostiene Giovanna Grosso, HR Manager di JYSK Italia. “Abbiamo fatto passi avanti importanti nella parità retributiva e nella promozione della cultura della paternità, così come nella comunicazione costante – interna ed esterna – sul valore di questa certificazione e delle politiche che ne derivano. Per noi la parità di genere non è solo un traguardo, ma un percorso che ci coinvolge come squadra e vogliamo continuare a percorrere con responsabilità e trasparenza”.
JYSK Italia | Anno finanziario 2023/24 (FY24 01.09.23 – 31.08.24) in numeri:
Fatturato: 122,4 milioni di euro
Crescita del fatturato: +17,9%
Nuovi negozi: 8
Interventi sui negozi, oltre alle nuove aperture (trasferimenti in nuove location, ampliamenti di negozi esistenti e restyling al più recente store concept 3.0): 17
Global | Anno finanziario 2022/23 in numeri:
Fatturato: 5,2 miliardi di euro
Crescita del fatturato: +6,3%
EBIT: 531 milioni di euro
Nuovi negozi: 135
Interventi sui negozi, oltre ai nuovi negozi (trasferimenti in nuove location, ampliamenti di negozi esistenti e restyling al più recente store concept 3.0): 619
Numero di nuovi clienti: 1,2 milioni

