Site icon Corriere Nazionale

l 32% dei CV italiani con un gap di almeno un anno

L'Italia non investe nei centri per l'impiego e alle politiche attive del lavoro preferisce sussidi e politiche passive. Confronto impietoso con Francia e Germania dove i centri per l'impiego funzionano

Sempre più CV italiani raccontano storie di percorsi professionali non lineari secondo l’ultima ricerca di LiveCareer, basata su oltre 7 milioni di curriculum compilati tra il 2020 e il 2025

Una nuova analisi di LiveCareer Italia conferma una realtà sempre più evidente per chi cerca lavoro: i periodi di inattività non sono più l’eccezione, ma la nuova normalità del mondo professionale.

Il Rapporto sui gap di carriera in Italia nasce dall’analisi di oltre 7 milioni di CV italiani creati sulla piattaforma LiveCareer tra il 2020 e il 2025. I risultati mostrano come stiano cambiando i percorsi professionali: sempre più persone scelgono di concedersi una pausa dal lavoro, che sia di un mese o di periodi più lunghi.

Risultati chiave

Nel 2025, quasi un terzo dei CV in Italia (32%) presenta un’interruzione di almeno un anno. Questo dato, in lieve crescita rispetto al 2022, sottolinea le difficoltà legate alla disoccupazione di lunga durata, all’assistenza familiare o alla riqualificazione professionale.

I gap inferiori a un mese compaiono nella metà dei CV con interruzioni. Questo suggerisce un mercato del lavoro sempre più dinamico, dove frequenti cambi di impiego e lavoro flessibile stanno ridisegnando i percorsi professionali.

Il 39% dei professionisti indica un’interruzione di 6 mesi o più, riflettendo un graduale superamento della norma che imponeva un’occupazione ininterrotta.

Nel 2025 solo la metà dei lavoratori italiani presenta un curriculum senza interruzioni. La percentuale è in costante calo rispetto agli anni precedenti (51% nel 2022, 61% nel 2020), segno che i percorsi professionali tradizionali e lineari stanno lasciando spazio a carriere sempre più articolate e discontinue.

Il rapporto evidenzia che i gap di carriera di lunga durata hanno raggiunto il loro picco nel 2025. Sebbene i numeri si siano leggermente ridotti nel 2024, le conseguenze del COVID-19 continuano a pesare sulle abitudini lavorative e sulla stabilità occupazionale.

Le conseguenze per il futuro delle assunzioni

“I periodi di pausa nella carriera sono ormai una realtà consolidata nel mondo del lavoro di oggi”, afferma Jasmine Escalera, esperta di carriera per LiveCareer. “I datori di lavoro dovrebbero superare i vecchi pregiudizi. Queste pause spesso riflettono crescita personale, acquisizione di nuove competenze o cambi di vita necessari, non una mancanza di ambizione o capacità”

Consigli per chi cerca lavoro in Italia

Indicazioni per i datori di lavoro

Per leggere il Rapporto sui gap di carriera in Italia e ottenere una consulenza esperta su come gestirle e spiegarle al meglio, visita il https://www.livecareer.it/consigli-di-carriera/gap-lavorativi-rapporto oppure contatta Laura Viviani: laura.v@livecareer.it

Metodologia

Questo studio si basa sull’analisi di 7 milioni di curriculum italiani, creati tramite il builder di LiveCareer tra il 1 gennaio 2020 e il 30 giugno 2025. Per identificare le interruzioni di carriera, gli analisti hanno confrontato le qualifiche e le date di impiego dichiarate dagli utenti. Al fine di garantire l’accuratezza dei dati, per ogni utente è stato preso in considerazione solo il curriculum più aggiornato.

A proposito di LiveCareer

LiveCareer è il sito dedicato a guidare chi cerca lavoro verso il successo professionale. Dal 2005, LiveCareer ha supportato oltre 10 milioni di lavoratori in tutto il mondo, offrendo informazioni, consulenza esperta e strumenti pratici per trovare lavoro più velocemente. Tra le risorse più apprezzate ci sono il builder di CV online, i modelli di curriculum vitae e gli esempi di lettere di presentazione, pensati per rendere ogni candidatura più efficace. L’offerta di LiveCareer comprende anche materiali originali per orientarsi nel mercato del lavoro, prepararsi al colloquio di lavoro e pianificare con consapevolezza il proprio futuro professionale.

Exit mobile version