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Omicidio Giulia Tramontano, la sorella Chiara: “20 anni sono pochi per un assassino”

giulia tramontano

Un assassino non può uscire di galera dopo 20 anni, è un tempo brevissimo”: lo dice la sorella di Giulia Tramontano, uccisa dal compagno Alessandro Impagnatiello

Un assassino non può uscire di galera dopo 20 anni, è un tempo brevissimo. Tra 20 anni mia sorella avrebbe avuto 50 anni, sarebbe stata ancora giovane. Lui a 50 anni potrebbe rifarsi una vita. Mentre noi, una vita non ce la rifaremo mai. Magari me la rifarò io, con una famiglia, ma i miei genitori sicuramente no”. Lo dice Chiara Tramontano, sorella di Giulia, la ragazza uccisa dal compagno Alessandro Impagnatiello due anni fa.

In un’intervista a Leggo, Tramontano pensa ai suoi genitori: “Per loro sarebbe una sconfitta atroce sapere che la persona che ha ucciso la loro figlia si siederà a un bar a prendere un caffè, troverà un lavoro o si farà una famiglia. Sarebbe come uccidere Giulia due volte”.

Nel libro ‘Non smetterò mai di cercarti’ Chiara racconta di sua sorella Giulia. “Temevo che, agli occhi di chi non l’ha conosciuta, mia sorella sarebbe rimasta la donna che non aveva aperto gli occhi, che non aveva avuto coraggio, una vittima del suo stesso destino. Su questo sento di aver dato un contributo”, sottolinea.

La tragedia, dice, l’ha segnata: “Ora ho più paura. A volte penso che se fossi aggredita da un uomo potrei diventare una vittima di femminicidio. Prima pensavo non potesse mai capitarmi una cosa del genere. Adesso, dopo quello che è successo a mia sorella, non solo penso che potrebbe capitare a me, ma penso anche io sarei l’ultima in grado di ribellarmi, perché mi bloccherei. Questa cosa mi tormenta”.

Ha un desiderio su tutti: “Vorrei riuscire ad accettare la morte di mia sorella, farmene una ragione e riprendere in mano la mia vita senza la paura che accada di nuovo. Ho la paura che la morte dopo avermi fatto visita una volta, lo farà di nuovo. Vorrei che questa paura possa andare via»”.

FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)

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