Unione europea, nuova mozione di sfiducia per Ursula von der Leyen. La nuova offensiva è lanciata dalla Sinistra europea
A meno di due mesi dalla mozione di sfiducia promossa da Gheorghe Piperea, eurodeputato romeno di Ecr, la Sinistra europea rilancia l’offensiva contro Ursula von der Leyen. Due i punti contestati: l’assenza di una presa di posizione chiara sul conflitto in Medio Oriente e l’accordo sui dazi tra Ue e Usa, definito dalla capogruppo Manon Aubry “un atto di vassallaggio verso Washington”.
Al fronte critico si uniscono anche i socialisti. La capogruppo Iratxe Garcia Perez apre alla possibilità di sfiducia, giudicando insoddisfacente l’intesa con Washington. Dello stesso avviso il capodelegazione del Partito Democratico, Nicola Zingaretti, secondo il quale “von der Leyen sbaglia a non valorizzare la fiducia ricevuta dal Parlamento: ogni volta che si sposta a destra perde voti e rischia di compromettere la sua maggioranza”.
La scorsa mozione contro la Commissione europea era stata respinta con 360 voti contrari, 175 a favore e 18 astensioni. La Sinistra europea punta ora a portare il voto in aula nella seconda plenaria di ottobre a Strasburgo.
FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)

