Carta Dedicata a te 2025, tutte le novità per le famiglie: il contributo è pari a 500 euro per nucleo familiare ed è destinato all’acquisto di beni alimentari di prima necessità
Una mano concreta alle famiglie alle prese con il carovita. Da settembre è attiva la nuova Carta ‘Dedicata a Te‘ del 2025. La carta è stata pensata per i nuclei con ISEE fino a 15.000 euro e potrà essere usata solo per acquistare generi alimentari di prima necessità, escluse le bevande alcoliche. Per il 2025 il governo ha stanziato 500 milioni di euro in più, una somma destinata esclusivamente a riempire i carrelli di chi fa più fatica ad arrivare a fine mese. Un intervento che punta a dare respiro alle famiglie in difficoltà e a garantire l’accesso a prodotti essenziali, in un periodo in cui i rincari continuano a pesare sul bilancio domestico.
REQUISITI D’ACCESSO
Per fruire della misura non è richiesta alcuna domanda da parte dei cittadini, scrive l’Inps. I beneficiari saranno individuati automaticamente tra i nuclei familiari residenti in Italia e in possesso di un ISEE ordinario in corso di validità non superiore a 15.000 euro.
Restano esclusi i nuclei che percepiscono altre misure di inclusione o sostegno al reddito (Assegno di inclusione, Reddito di Cittadinanza, Carta acquisti, ecc.) di carattere nazionale, regionale o comunale, nonché prestazioni di disoccupazione o integrazione salariale.
IMPORTO E MODALITA’ DI EROGAZIONE
Il contributo è pari a 500 euro per nucleo familiare, erogato tramite carta elettronica nominativa, prepagata e ricaricabile, messa a disposizione da Poste Italiane S.p.A. attraverso Postepay, ed è destinato all’acquisto di beni alimentari di prima necessità.
Sono previste complessivamente 1.157.179 carte, consegnate agli aventi diritto presso gli uffici postali abilitati.
Il primo utilizzo dovrà avvenire entro il 16 dicembre 2025, pena la decadenza dal beneficio. Le somme caricate dovranno essere interamente spese entro il 28 febbraio 2026.
PROCEDURE E TEMPI
Entro l’11 settembre 2025, l’INPS metterà a disposizione dei Comuni, tramite un apposito applicativo web sul sito istituzionale www.inps.it, le liste dei beneficiari da consolidare, individuando i nuclei familiari residenti in ciascun Comune sulla base dei dati elaborati secondo i criteri e i requisiti stabiliti dal Decreto.
I Comuni avranno 30 giorni di tempo per le verifiche di competenza (residenza e incompatibilità con altre misure).
Al termine, l’INPS trasmetterà le liste definitive a Poste Italiane, che provvederà alla consegna delle carte. I Comuni pubblicheranno sul proprio sito internet l’elenco dei beneficiari della carta riferito al territorio di competenza.
Per ulteriori approfondimenti è possibile consultare sul sito istituzionale dell’INPS.
FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)

