Prosegue sino a novembre la mostra “Valerio Berruti. More than Kids” a Palazzo Reale di Milano. Francesco Murano ne firma l’illuminazione
Dal 22 luglio 2025, il Palazzo Reale di Milano ospita la più grande mostra personale mai realizzata di Valerio Berruti, “More than Kids”, un percorso emozionante che affronta temi universali legati all’infanzia, al cambiamento climatico e al futuro del nostro mondo. La progettazione luminosa di Francesco Murano accompagna il visitatore in questo viaggio, arricchendo l’esperienza sensoriale e interpretativa delle opere.
Francesco Murano, architetto delle luci di fama internazionale, ha dedicato un’attenzione particolare all’atmosfera della mostra, cercando di rispecchiare le emozioni evocate dalle opere di Berruti. “Quando sono entrato nell’enorme atelier di Valerio Berruti ad Alba, la luce naturale che illuminava lo spazio mi ha fatto percepire una sensazione di silenziosa infelicità. Questo stato d’animo è diventato la base su cui ho costruito l’illuminazione della mostra, cercando di restituire una luce fioca e circoscritta che evocasse attesa e riflessione”, ha spiegato Murano.
Le opere in mostra, tra cui sculture monumentali come “La giostra di Nina” e installazioni immersive, sono illuminate in modo tale da far risaltare il contrasto tra la spensieratezza dell’infanzia e la gravità dei temi trattati, come la distruzione del nostro ambiente. “L’illuminazione in una mostra d’arte non è mai neutra. Ogni luce altera la percezione e diventa parte integrante del racconto dell’artista. Con Valerio Berruti, il mio obiettivo era creare un’atmosfera che esaltasse il silenzio e l’attesa, in un equilibrio tra speranza e rassegnazione”, ha continuato Murano.
La mostra si sviluppa in un percorso che coinvolge il visitatore sia visivamente che emotivamente. Le sculture di Berruti, tra cui un gruppo di bambini disposti a raggiera con le teste chine, sono illuminate in modo tale da proiettare lunghe ombre, creando l’immagine di un tramonto che esprime un senso di impotenza e attesa. L’interazione con la musica, composta da Ludovico Einaudi e Daddy G, aggiunge un ulteriore livello di profondità, sottolineando il dialogo tra luce, suono e spazio.
Il lavoro di Murano si inserisce così all’interno di un progetto che riflette su temi di grande attualità. “Le opere di Berruti non parlano solo di infanzia, ma utilizzano quel periodo della vita dove tutto è ancora possibile per chiederci se siamo ancora in tempo per cambiare il corso delle cose”, afferma il curatore della mostra, Nicolas Ballario. L’illuminazione diventa quindi un mezzo per accentuare la forza evocativa delle sculture e video, spingendo il pubblico a una riflessione profonda su temi come il cambiamento climatico e il nostro ruolo nella società.
Il risultato finale è una mostra che non è solo da osservare, ma da vivere. Le luci basse e le ombre lunghe contribuiscono a creare un’atmosfera sospesa, un silenzio eloquente che invita alla contemplazione e alla riflessione. La presenza di figure infantili, in equilibrio tra leggerezza e drammaticità, diventa un potente simbolo di speranza, ma anche di sfida, in un mondo che sta cambiando rapidamente.
La mostra “VALERIO BERRUTI. More than kids” – promossa dal Comune di Milano – Cultura, prodotta e organizzata da Palazzo Reale e Arthemisia, in collaborazione con Piuma e con il sostegno della Fondazione Ferrero – rimarrà aperta fino al 2 novembre 2025, offrendo al pubblico una straordinaria occasione di immergersi nell’universo poetico di Valerio Berruti, reso ancor più intenso dalla luce che Murano ha saputo progettare con maestria e sensibilità.

