Atogepant supera topiramato nella prevenzione dell’emicrania: arrivano risultati promettenti dallo studio TEMPLE
Lo studio TEMPLE, trial di fase 3 multicentrico, randomizzato e in doppio cieco, ha valutato la sicurezza, la tollerabilità e l’efficacia di atogepant rispetto a topiramato nella prevenzione dell’emicrania in adulti con almeno quattro giorni di emicrania al mese. I risultati principali, recentemente annunciati da AbbVie, indicano una netta superiorità di atogepant sul farmaco anticonvulsivante, già autorizzato anch’esso per la prevenzione dell’emicrania
Il dato più rilevante riguarda la tollerabilità: durante il periodo di trattamento in doppio cieco della durata di 24 settimane, il tasso di interruzione dovuto a eventi avversi (AE) è stato del 12,1% nei pazienti trattati con atogepant, contro il 29,6% in quelli trattati con topiramato. Il rischio relativo di interruzione con atogepant è risultato quindi inferiore del 59% (RR: 0,41; IC 95%: 0,28–0,59; p<0,0001), confermando un profilo di sicurezza favorevole già osservato negli studi precedenti.
Efficacia clinica superiore secondo tutti i parametri
Lo studio ha inoltre soddisfatto tutti e sei gli endpoint secondari previsti, tra cui un parametro chiave di efficacia: una riduzione ≥50% dei giorni mensili medi con emicrania è stata ottenuta da oltre il 64% dei pazienti trattati con atogepant tra il quarto e il sesto mese di trattamento, rispetto a poco meno del 40% nel gruppo topiramato (p<0,0001). Secondo Jaclyn Duvall, neurologa e fondatrice dell’Headache Specialists of Oklahoma, questi dati “offrono una misura centrata sul paziente dell’efficacia terapeutica, considerando sia la tollerabilità sia la capacità di mantenere il trattamento nel tempo”.
La rilevanza clinica di tali risultati è particolarmente significativa se si considera che, nonostante la disponibilità di diverse opzioni preventive, l’emicrania continua a essere una condizione sottodiagnosticata e spesso gestita in modo subottimale. Secondo recenti stime, più della metà dei pazienti che assumono trattamenti preventivi non raggiungono un adeguato controllo della patologia e necessiterebbero di opzioni terapeutiche più efficaci e meglio tollerate.
Un antagonista del CGRP ben consolidato
Atogepant appartiene alla classe dei gepanti, una nuova generazione di farmaci mirati per il trattamento e la prevenzione dell’emicrania. Si tratta di un antagonista selettivo del recettore del peptide correlato al gene della calcitonina (CGRP), molecola implicata nella patogenesi dell’emicrania: i livelli di CGRP aumentano infatti durante un attacco e il legame con i suoi recettori, distribuiti in aree del sistema nervoso centrale e periferico, favorisce l’attivazione nocicettiva e la vasodilatazione meningea. Bloccando questo legame, atogepant esercita un’azione preventiva mirata, con somministrazione orale una volta al giorno. È attualmente approvato in oltre 60 Paesi per la prevenzione dell’emicrania episodica e cronica.
Il farmaco è commercializzato con il nome di Qulipta negli Stati Uniti, Canada, Israele e Porto Rico, e come Aquipta nell’Unione Europea. Le evidenze raccolte finora confermano un buon profilo di sicurezza, anche nello studio TEMPLE, dove il monitoraggio degli eventi avversi e delle risposte dei pazienti tramite diario elettronico (eDiary) e valutazioni cliniche regolari ha confermato la coerenza con i dati pregressi.
Disegno dello studio TEMPLE e prospettive future
Il trial TEMPLE ha coinvolto 545 adulti con emicrania episodica o cronica, reclutati in 73 centri distribuiti tra Europa, Israele e Canada. Il protocollo prevedeva una prima fase in doppio cieco di 24 settimane (con 6 settimane di titolazione e 18 di mantenimento), in cui i pazienti hanno ricevuto atogepant (60 mg/die) oppure topiramato alla dose più elevata tollerata (50, 75 o 100 mg/die). I soggetti eleggibili hanno poi proseguito nello studio aperto della durata di 52 settimane, durante il quale tutti hanno assunto atogepant.
Secondo Roopal Thakkar, vice presidente esecutivo e Chief Scientific Officer di AbbVie, questi risultati “rafforzano le raccomandazioni dell’American Headache Society e dell’International Headache Society, che identificano gli inibitori del CGRP come opzioni di prima linea nella prevenzione dell’emicrania”.
I risultati completi dello studio TEMPLE saranno presentati a un prossimo congresso medico, ma i dati già divulgati indicano un potenziale importante per rivedere gli standard di cura nella prevenzione dell’emicrania. L’efficacia superiore unita alla maggiore tollerabilità di atogepant potrebbero tradursi in una migliore aderenza al trattamento, con benefici concreti per pazienti spesso penalizzati da terapie preventive scarsamente tollerate o inefficaci.
Bibliografia
Comparative Study of Oral Atogepant Versus Oral Topiramate to Assess Adverse Events in Adult Participants With Migraine (ATO-TOPIRAMATE) leggi
Pozo-Rosich P, et al. Atogepant for the preventive treatment of chronic migraine (PROGRESS): a randomised, double-blind, placebo-controlled, phase 3 trial. Lancet. 2023 Sep 2;402(10404):775-785. doi: 10.1016/S0140-6736(23)01049-8. Epub 2023 Jul 26. leggi
Dodick DW. A Phase-by-Phase Review of Migraine Pathophysiology. Headache. 2018;58(S1):4-16. leggi

