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MASH: Madrigal Pharmaceuticals conferma il successo commerciale di resmetirom

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La società statunitense Madrigal Pharmaceuticals ha confermato nel secondo trimestre 2025 il successo commerciale di resmetirom, agonista selettivo del recettore β dell’ormone tiroideo (THR-β), prima terapia approvata per la MASH

La società statunitense Madrigal Pharmaceuticals ha confermato nel secondo trimestre 2025 il successo commerciale di resmetirom, agonista selettivo del recettore β dell’ormone tiroideo (THR-β), prima terapia approvata per il trattamento della steatoepatite associata a disfunzione metabolica (MASH).

Il farmaco ha superato nettamente le previsioni degli analisti, posizionandosi tra i lanci più performanti degli ultimi anni nel settore delle specialità. Alla fine di giugno 2025, più di 23mila pazienti erano in trattamento con resmetirom negli Stati Uniti, con un incremento di circa 6mila persone rispetto al trimestre precedente. L’adozione rapida del farmaco da parte dei medici americani è stata trainata dall’urgenza terapeutica nel trattamento della MASH e dalla flessibilità diagnostica del farmaco, oltre che da dati clinici convincenti.

Resmetirom agisce selettivamente sui recettori β degli ormoni tiroidei espressi nel fegato, modulando il metabolismo lipidico e riducendo la steatosi epatica e la fibrosi. Questa specificità consente di evitare gli effetti collaterali legati all’attivazione dei recettori α presenti in altri tessuti.

Confronto con i GLP-1 e la nuova strategia combinata
Sebbene resmetirom sia attualmente l’unico trattamento approvato per la MASH, il panorama terapeutico si prepara ad accogliere nuovi protagonisti. È atteso per marzo 2026 il possibile ingresso sul mercato della semaglutide, agonista del recettore GLP-1 sviluppato da Novo Nordisk, che ha recentemente ottenuto risultati positivi in uno studio pivotale per la MASH.

Bill Sibold, CEO di Madrigal, ha espresso fiducia rispetto alla futura concorrenza, sottolineando che l’ingresso dei GLP-1 nel trattamento della MASH potrebbe addirittura amplificare la diffusione di resmetirom: «Gli sforzi di Novo Nordisk aumenteranno la consapevolezza sulla malattia, promuovendo diagnosi e trattamenti più estesi. Questo sarà un beneficio per i pazienti e anche per resmetirom, che potrà affermarsi come terapia fondante».

L’aderenza terapeutica rappresenta una sfida per i GLP-1, soprattutto in un contesto cronico come la MASH. «Solo il 30% circa dei pazienti obesi rimane in trattamento con semaglutide dopo un anno. Per una patologia come la MASH, con endpoint a 72 settimane, i medici cercano un trattamento facile da assumere, senza necessità di titolazione e ben tollerato. È qui che resmetirom si distingue», ha aggiunto Sibold.

In quest’ottica, Madrigal ha avviato una strategia combinatoria, annunciando un accordo di licenza con CSPC Pharmaceutical per SYH2086, agonista orale del recettore GLP-1 e derivato di orforglipron. L’obiettivo è sviluppare una combinazione terapeutica orale che unisca il profilo antifibrotico e ipolipemizzante di resmetirom alla perdita di peso indotta dal GLP-1, mantenendo un’elevata tollerabilità.

«Abbiamo osservato che una riduzione del peso corporeo del 5% amplifica l’efficacia antifibrotica di resmetirom. Cercavamo una molecola GLP-1 con buon profilo farmacocinetico, stabilità e tollerabilità per sviluppare una terapia cronica, e SYH2086 è il candidato ideale», ha dichiarato il CEO.

Espansione internazionale e nuove indicazioni
Oltre al consolidamento del mercato statunitense, resmetirom si prepara al lancio in Europa. Dopo il parere positivo del Comitato per i Medicinali per Uso Umano (Chmp) ricevuto a giugno, la Commissione Europea a breve dovrà prendere una decisione formale. Il debutto in Germania è previsto per la seconda metà dell’anno, segnando un passo importante nella strategia di internazionalizzazione di Madrigal.

Parallelamente, l’azienda sta lavorando a un’estensione d’indicazione per includere pazienti con cirrosi compensata da MASH, una condizione in cui il fegato, danneggiato dal grasso e infiammato a causa della MASH, ha sviluppato cicatrici (cirrosi) ma è ancora in grado di svolgere le sue funzioni vitali senza manifestare sintomi evidenti.
L’obiettivo è ampliare il campo di applicazione del farmaco, offrendo una soluzione terapeutica anche negli stadi più avanzati della malattia epatica.

Prospettive future: verso una terapia “best-in-disease”
I dati attuali suggeriscono che resmetirom potrebbe avviarsi a diventare una terapia di riferimento per la MASH. Le vendite annualizzate negli Stati Uniti superano già gli 800 milioni di dollari e la pipeline di sviluppo di Madrigal punta a rafforzarne ulteriormente il profilo terapeutico.

Secondo Sibold, l’obiettivo è chiaro: «Vogliamo sviluppare la migliore terapia combinata orale per la MASH, una soluzione che sia efficace, ben tollerata e adatta a un trattamento cronico». In un contesto in cui la necessità terapeutica è elevata e l’aderenza rappresenta una sfida, resmetirom potrebbe assumere un ruolo centrale nella gestione clinica della steatoepatite metabolica.

Bibliografia
Harrison SA, Bedossa P, Guy CD, Schattenberg JM, Loomba R, Taub R, et al. A Phase 3, Randomized, Controlled Trial of Resmetirom in NASH with Liver Fibrosis. N Engl J Med. 2024;390(6):497-509. doi:10.1056/NEJMoa2309000. leggi

Wharton S, Blevins T, Connery L, Rosenstock J, Raha S, Liu R, et al. Daily Oral GLP-1 Receptor Agonist Orforglipron for Adults with Obesity. N Engl J Med. 2023;389(10):875-887. doi:10.1056/NEJMoa2302392. leggi

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