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In Svizzera una “finestra sotterranea” per studiare da vicino le faglie che generano i terremoti

Ancora una scossa di terremoto in California dove torna la paura del Big One, la bomba sismica più temuta d’America

Nuova galleria parallela a una faglia naturale costruita all’interno del BedrettoLab, il laboratorio di ricerca sotterraneo del Politecnico Federale di Zurigo (ETH), con l’obiettivo di studiare da vicino i terremoti

Una nuova galleria parallela a una faglia naturale costruita all’interno del BedrettoLab, il laboratorio di ricerca sotterraneo del Politecnico Federale di Zurigo (ETH), con l’obiettivo di studiare da vicino come si origina, si propaga e si arresta un terremoto.

Per fare ciò, il team di ricerca internazionale al lavoro su questa infrastruttura unica al mondo sfrutterà delle iniezioni di acqua ad alta pressione per innescare piccoli movimenti di faglia con l’obiettivo di acquisire maggiori conoscenze e provare a rispondere a due dei quesiti più importanti della sismologia: cosa accade poco prima dell’inizio di un terremoto? E cosa ne provoca l’arresto?

Gli esperimenti del BedrettoLab sono condotti nell’ambito del progetto FEAR (Fault Activation and Earthquake Rupture), finanziato dal Consiglio Europeo della Ricerca, al quale partecipano l’ETH di Zurigo, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) e l’Università RWTH di Aquisgrana (Germania).

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