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Guerra in Ucraina, Lavrov esclude faccia a faccia tra Putin e Zelensky

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Vance: “La Russia ha fatto concessioni significative sull’Ucraina”. Lavrov: “Nessun incontro tra Putin e Zelensky”

La Russia ha fatto “importanti concessioni” nei colloqui per porre fine alla guerra con l’Ucraina, ma non ha escluso di imporre ulteriori sanzioni per fare pressione sul Cremlino affinché raggiunga la pace. A parlare è il vicepresidente degli Stati Uniti d’America, J. D. Vance in un’intervista andata in onda nel programma ‘Meet the Press’ della NBC.

Penso che i russi abbiano fatto concessioni significative al presidente Trump per la prima volta in tre anni e mezzo di conflitto. In realtà, si sono dimostrati disponibili a essere flessibili su alcune delle loro richieste fondamentali. Hanno discusso di ciò che sarebbe necessario per porre fine alla guerra- ha affermato Vance.- Certo, non sono ancora arrivati ​​a una conclusione definitiva, altrimenti la guerra sarebbe finita. Ma stiamo portando avanti questo processo diplomatico in buona fede”.

Il vicepresidente Usa ha, poi, ribadito le precedenti dichiarazioni di Trump, secondo cui non ci saranno truppe statunitensi sul territorio ucraino come parte delle garanzie di sicurezza. “Il presidente è stato molto chiaro. Non ci saranno truppe sul terreno in Ucraina, ma continueremo a svolgere un ruolo attivo nel tentativo di garantire che gli ucraini abbiano le garanzie di sicurezza e la fiducia di cui hanno bisogno per fermare la guerra”, ha affermato.

In un’altra intervista trasmessa su “Meet the Press” a parlare è ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov che ha affermato che sono i leader europei che hanno incontrato Trump e Zelenskyy la scorsa settimana a Washington, e non Putin, a rappresentare un ostacolo al raggiungimento di un accordo di pace. Lavrov ha dichiarato alla NBC che non è previsto alcun incontro tra Putin e Zelenskyy, come invece Trump ha insistito, affermando che è necessario stabilire un ordine del giorno prima di finalizzare qualsiasi cosa. “Il Presidente Putin ha ribadito la sua disponibilità a incontrare il Presidente Zelensky- ha ribadito il ministro- lui è pronto a incontrare il Presidente Zelensky, a patto che questo incontro decida davvero qualcosa. Incontrare Zelensky per dargli un’altra opportunità di salire sul palco non è ciò che riteniamo utile”. Zelenskyy si oppone da tempo alla cessione di territori sovrani alla Russia, sostenendo che la costituzione del Paese lo proibisce.

Lavrov quando gli è stato chiesto di riconoscere che la Russia ha invaso l’Ucraina, ha detto: “La Russia ha avviato un’operazione militare speciale per difendere le persone che Zelenskyy e il suo predecessore non consideravano esseri umani”.

FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)

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