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Pedon compie 41 anni e festeggia con l’aumento di fatturato

illycaffè

Per il suo quarantunesimo compleanno l’azienda Pedon Spa (con sede produttiva nella vicentina Molvena di Colceresa e ulteriore stabilimento acquisito in Germania) ha ben pensato di regalarsi un significativo incremento di fatturato

Per il suo quarantunesimo compleanno l’azienda Pedon Spa (con sede produttiva nella vicentina Molvena di Colceresa e ulteriore stabilimento acquisito in Germania) ha ben pensato di regalarsi un significativo incremento di fatturato, chiudendo il 2024 con una crescita del 10%, grazie a un portafoglio incentrato su prodotti innovativi. In particolare, il mondo dei piatti pronti è cresciuto di oltre il 40% nell’anno 2024 rispetto al 2023. L’azienda si distingue nel mercato dei ready meals con la linea “I Pronti”, che include cereali e legumi cotti al vapore, già pronti da gustare. Questi prodotti vantano una lunga conservazione a temperatura ambiente, senza l’uso di additivi o conservanti, grazie al Metodo di Cottura Pedon e al confezionamento in buste microondabili, progettate per mantenere intatte le proprietà organolettiche. L’etichetta è identica a quella di un prodotto fresco presente nel banco frigo, ma con il vantaggio economico ed ecologico di una durata maggiore. Questa innovazione è stata resa possibile grazie a significativi investimenti tecnologici e di competenze, coinvolgendo vari dipartimenti, tra cui il dipartimento di Ricerca e Sviluppo ed Engineering.

Attualmente il fatturato aziendale ha raggiunto i 100 milioni di euro, di cui 40 all’estero e di questi il 15% è negli USA, grande produttore di legumi, cui manca, però, l’essenziale fantasia culinaria italiana e dove Pedon è presente con una propria realtà distributiva. Pedon mette a disposizione le proprie conoscenze e competenze anche per lo sviluppo del marchio privato, sviluppando prodotti per la private labels sia in italia che all’estero.

Fin qui le prospettive economico-produttive, ma le sorprese non finiscono.

Qual è, ad esempio, il legume più consumato al mondo ed anche il più venduto fra le referenze Pedon (secco/ precotto/ cotto)? La lenticchia, seguita dai ceci, mentre solo al terzo posto sono i fagioli. A un’evidente sintonia con il gusto dei consumatori globalizzati, la lenticchia abbina anche particolare facilità di coltivazione, temendo solo gli eccessi di caldo e di freddo; il tempo fra la semina e la raccolta di legumi varia da 70 a 100 giorni – il periodo è maggio-agosto nel nostro emisfero -, quando vengono  lasciati in campo a seccare. Di ogni legume esistono svariate qualità, legate alla caratteristiche di areali produttivi spesso microscopici; per questo, solo i fagioli sono riconoscibili per tipologia (borlotti, cannellini, lamon, ecc.), mentre per gli altri l’unica differenziazione avviene per la dimensione (calibro). I legumi sono anche azoto fissatori e quindi utili ad arricchire la sostanza organica in terreni drammaticamente impoveriti da coltivazioni intensive e prive di rotazioni rigeneranti. Facili e veloci da coltivare, ricchi di sostanze nutrienti per noi e per la terra, saranno i legumi a salvare il Pianeta, dando risposta alle esigenze alimentari di una popolazione crescente? Potrebbero, ma oggi i bassi margini di guadagno fanno sì che gli agricoltori preferiscano coltivazioni a maggiore valore aggiunto.

“Proprio perché cibo economicamente povero, il legume è l’anima della cucina popolare ed è per questo che il nostro impegno è innovare senza stravolgere, rispettosi di tradizioni, che sono cultura delle genti”, conclude Remo Pedon, presidente e fondatore dell’azienda assieme ai fratelli Franco e Sergio.

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